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RAZZA UMANA non è un invenzione di oggi. È MEMORIA, è cultura Sportiva.
RAZZA UMANA É MEMORIA.
E allora UNA LEZIONE DALLA GRANDE BOXE, PER LA GIORNATA DEDICATA ALLA MEMORIA.
Il GIORNO della MEMORIA è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 Gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, le persone di origine Ebrea, durante la Seconda Guerra Mondiale.
E come non ricordare un riferimento storico molto importante della Storia della Boxe, quindi della cultura Sportiva di tutto il mondo.
Il Pugilato è stato protagonista più volte nel ring della politica e qui voglio oggi ricordare, come figlia della Grande Boxe, per la giornata della MEMORIA che ogni anno si celebra, appunto per non dimenticare, quel orribile massacro, e anche i tanti massacri di altre guerre e genocidi, Ruanda, Bosnia, Ucraina, Armenia, Cambogia…
Il primo match il 19 Giugno, 1936 allo Yankee Stadium, New York, MAX SCHMELING vs JOE LOUIS.
JOE LOUIS, americano, nasce in una grande famiglia con tante bocche affamate nello stato del cotone, l’Alabama.
MAX SCHMELING, tedesco, rappresentava l’ultimo grande Peso Massimo Europeo Campione del Mondo.
SCHMELING vince in uno spettacolare KO contro JOE LOUIS.
Nei 12 mesi seguenti il titolo mondiale dei Pesi Massimi, si sposta dal quadrato del ring per entrare nell’arena politica del potere globale.
SCHEMELING e LOUIS erano gli strumenti dell’immagine del pensiero ostile.
Al di qua e al di là dell’Atlantico, si vide SCHMELING e LOUIS parte seconda, nient’altro che la personificazione del male contro il bene.
MAX SCHMELING venne scelto a simbolizzare la bandiera nazista.
22 Giugno 1938, Yankee Stadium, New York.
Se SCHEMELING avesse vinto, l’ombra della bandiera nazista avrebbe oscurato gli Stati Uniti.
Se LOUIS trionfava, negri, ebrei, anti-nazisti e chiunque desiderasse un ordine decente senza violenza si sarebbe sentito ricambiato e rassicurato.
In questa notte memorabile allo Yankee Stadium, JOE LOUIS fu la rivincita, la vendetta.
Il “bombardiere nero” trionfa.
JOE LOUIS è il primo Campione del Mondo nero a essere abbracciato dai bianchi d’America.
Lo scrittore di boxe, l’americano JIMMY CANNON scrisse: “JOE LOUIS ha un credito con la sua razza: la RAZZA UMANA”.
Lo straordinario scrittore, Budd Schulberg, ebreo newyorchese che ho avuto il previlegio di intervistare e di diventare amica, voleva intensamente realizzare questa storia con la regia di Spike Lee…Schulberg ci ha lasciato, ma Spike Lee potrebbe volere ancora realizzare questo film.
faccia-a-faccia MAX SCHMELING vs JOE LOUIS ** face off MAX SCHMELING vs JOE LOUIS
Max Schmeling a KO nel 2° match ** Max Schmeling down in KO in the 2nd fight.
Jimmy Cannon, scrittore di Pugilato. ** Boxing writer
nelle braccia di JOE “il bombardiere nero” LOUIS. ** In the arms of JOE “the brown bomber” LOUIS.
Ascoltami qua, il link AudioLibro – IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI- http://bit.ly/2Y4zyZr
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HUMAN RACE it’s not an invention of today. It’s MEMORY, it’s about Sport’s culture.
HUMAN RACE IT’S MEMORY.
And here A LESSON FROM THE GREAT BOXING, FOR THE DAY DEDICATED TO MEMORIAL DAY.
MEMORIAL DAY is an international event celebrated on January 27th each year as a day to commemorate the victims of the Holocaust, people of Jewish origin, during the II World War.
And how can we forget a very important historical reference to the Boxing History, and therefore to the Sporting culture of the whole world?
The Boxing has been the protagonist several times in the ring of politics. Here today I want to remember, as a daughter of Great Boxing, for the MEMORIAL DAY that every year is celebrated, not to forget, that horrible massacre, and also the many massacres of other wars and genocides, Rwanda, Bosnia, Ukraine, Armenia, Cambodia …
The first match on June 19th, 1936 at Yankee Stadium, New York, MAX SCHMELING vs. JOE LOUIS.
JOE LOUIS American was born into a large family with many hungry mouths in the cotton state of Alabama.
MAX SCHMELING, German, represented the last great European Heavy Weight Champion of the World.
SCHMELING wins in a spectacular KO against JOE LOUIS.
In the 12 months following the Heavy Weights World Title, it moves from the square of the ring to enter the political arena of global power.
SCHEMELING and LOUIS were the tools of the image of hostile thought.
On either side of the Atlantic, we saw SCHMELING and LOUIS second part, nothing but the personification of evil against good.
MAX SCHMELING was chosen to symbolize the Nazi flag.
June 22, 1938, Yankee Stadium, New York.
If SCHEMELING had won, the shadow of the Nazi flag would have overshadowed the United States.
If LOUIS triumphed, Niggers, Jews, anti-Nazis, and anyone who wanted a decent order without violence would feel reciprocated and reassured.
In this memorable night at Yankee Stadium, JOE LOUIS was the revenge.
The “brown bomber” triumphs.
JOE LOUIS is the first Black World Champion to be embraced by the Whites of America.
The American boxing writer, JIMMY CANNON wrote: “JOE LOUIS has a credit with his race: the HUMAN RACE”.
The extraordinary writer, Budd Schulberg, a New York Jew that I had the privilege of interviewing and becoming friends, intensely wanted to make this story directed by Spike Lee … Schulberg left us, but Spike Lee may still want to make this film.