ma di quale neutralità si parla…** but what kind of neutrality are you talking about…

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ma di quale neutralità si parla…

Paladina della cultura sportiva non posso sorvolare.

“L’Ucraina ha stabilito che i suoi atleti non parteciperanno alle qualificazioni olimpiche di Parigi 2024 in presenza di russi. Il paese ha riferito che più di 260 atleti con ambizioni olimpiche sono stati uccisi a causa dell’invasione di Vladimir Putin, con più di 360 impianti sportivi distrutti.”

Sino a quando UCRAINA e RUSSIA non hanno concluso la negoziazione di Pace alle condizioni che porrà l’UCRAINA quale nazione aggredita, sia gli atleti russi che bielorussi, dovrebbero rimanere fuori da ogni competizione Olimpica e qualsiasi competizione atletica.

Impossibile per gli atleti russi e bielorussi rimanere neutrali se poi devi tornare a casa in Russia…o Bielorussia. Lo capisce anche un bambino…Se sei un atleta la bandiera è l’orgoglio che difendi.

E qui non mi riferisco solo al Pugilato dove comunque l’organizzazione IBA o ex-AIBA è esclusa dai Giochi di Parigi e così di Los Angeles 2028. E una nuova organizzazione sta per nascere.

La neutralità nello Sport non esiste. E come ho già ripetutamente scritto lo Sport non è un’isola dove la politica non esiste, non ha voce.

Dire che lo Sport è al disopra della politica non è corretto. Gli atleti delle rispettive nazioni hanno diritto al voto in ogni nazione che rappresentano.

La guerra è un fenomeno perverso, il più distruttivo che l’uomo possa creare, in termini di ferocia, morte e distruzione di vite umane e atrocità…che non può l’Olimpiade festeggiare la partecipazione o la vincita delle gesta degli atleti di Russia e Bielorussia.

Non ha senso dare l’opportunità a chi appartiene a Russia e Bielorussia di vincere le medaglie alle Olimpiadi…Non c’è nulla di cui essere orgogliosi provenendo da quelle nazioni.

Ma anzi i medagliati saranno merce di propaganda e per la Russia e per la Bielorussia.

Spiace per quegli atleti russi e bielorussi se davvero contro la guerra in Ucraina, una soluzione ci sarebbe… la butto lì: chiedano asilo politico ad altre nazioni che davvero rispecchiano il loro volere.

A quelle nazioni che sono contro la follia della Russia di Putin. Non vedo altro modo.

Un tempo i dissidenti russi, ai tempi di Stalin se non scappavano dalla Russia…subivano persecuzioni in patria.

E poi contro l’intervento russo in Afghanistan, come non ricordare il grande fisico SAKAROV che nel 1975 fu premiato con il Nobel per la Pace – lui che aveva concepito l’ordigno più potente, 1500 volte più devastante della bomba atomica- per avere reso evidente come: “l’inviolabilità dei diritti umani offra l’unica vera base per una cooperazione internazionale autentica e duratura”.

Una scoperta clamorosa certo, in questo modo sia l’attaccante che l’attaccato si eliminano a vicenda. Impensabile dunque l’utilizzo.

Sakarov nel 1980 fu arrestato mentre partecipava a una manifestazione contro l’intervento militare dell’Unione Sovietica in Afghanistan.

Dal 1988, il Premio Sakharov per la libertà di pensiero viene assegnato dal Parlamento Europeo per riconoscere il lavoro di organizzazioni e personalità nel campo della difesa e della promozione dei diritti umani.

Nel corso degli anni, il premio è stato assegnato a numerose personalità come Nelson Mandela, Malala Yousafzai e ai leader dell’opposizione in Venezuela.

ALEKSEI NAVALNY  il dissidente russo già avvelenato è rinchiuso in un carcere dal 2021, in cella d’isolamento, lasciarlo morire senza infrangere la legge…questa basta a Putin e ai suoi sostenitori per non sentirsi colpevoli agli occhi del mondo.

Non c’è Pace senza Guerra. La Liberta, la Pace come già in passato ho evidenziato è un processo che passa per la carneficina, è un mattatatoio di vite innocenti come vediamo ormai da 14 mesi in Ucraina, è duro da scrivere ma nell’evolversi della storia umana questo è il costo della Pace.

Ho sempre condiviso le posizioni del CIO, di Thomas Bach, ma ora mi sfugge il perchè della sua posizione di inserire gli atleti russi e bielorussi ai Giochi Olimpici Parigi 2024.

Forse perché immagina che la guerra possa presto concludersi?

Seriamente preoccupata, di quale neutralità per gli atleti russi e bielorussi parla il CIO Thomas Bach?

la cella di ALEKSEI NAVALNY riprodotta a Parigi **the prison of ALEKSEI NAVALNY reproduced in Paris

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but what kind of neutrality are you talking about…

Paladin of sporting culture I can’t overlook.
“Ukraine has stipulated that its athletes will not participate in the Paris 2024 Olympic qualifiers in the presence of Russians. The country has reported that more than 260 athletes with Olympic ambitions have been killed as a result of Vladimir Putin’s invasion, with more than 360 sports venues destroyed.”

Until UKRAINE and RUSSIA have concluded the Peace negotiation on the conditions that will place UKRAINE as the attacked nation, both Russian and Belarusian athletes should remain out of any Olympic competition and any athletic competition.

Impossible for Russian and Belarusian athletes to stay neutral if they then have to go home to Russia…or Belarus. Even a child understands it… If you are an athlete, the flag is the pride you defend.

And here I am not referring only to Boxing where in any case the IBA or ex-AIBA organization is excluded from the Paris Games and thus from Los Angeles 2028. And a new organization is about to be born.

Neutrality in sports does not exist. And as I have repeatedly written, Sport is not an island where politics doesn’t exist, it has no voice.

To say that Sport is above politics is incorrect. Athletes from their respective nations are entitled to vote in each nation they represent.

War is a perverse phenomenon, the most destructive that man can create, in terms of ferocity, death, and destruction of human lives and atrocities…

The Olympics cannot celebrate the participation or winning of the exploits of the athletes of Russia and Belarus.
It makes no sense to give the opportunity to those who belong to Russia and Belarus to win medals at the Olympics… There is nothing to be proud of coming from those countries.

On the contrary, the medalists will be propaganda goods both for Russia and Belarus.

Sorry for those Russian and Belarusian athletes, if they really are against the war in Ukraine, there would be a solution… I’m trying: to ask for political asylum from other nations that really reflect their will.

To those nations who are against the madness of Putin’s Russia. I see no other way.
Once Russian dissidents, in Stalin’s time if they didn’t flee from Russia… they suffered persecution at home.

And then against the Russian intervention in Afghanistan, how can we forget the great physicist SAKAROV who in 1975 was awarded the Nobel Peace Prize – he who had conceived the most powerful bomb, 1500 times more devastating than the atomic bomb – for having made evident how: “the inviolability of human rights offers the only real basis for authentic and lasting international cooperation”.

A sensational discovery of course, in this way both the attacker and the attacked eliminate each other. Therefore, its use is unthinkable.

Sakharov was arrested in 1980 while participating in a demonstration against the military intervention of the Soviet Union in Afghanistan.

Since 1988, the Sakharov Prize for Freedom of Thought has been awarded by the European Parliament to recognize the work of organizations and personalities in the field of defending and promoting human rights.
Over the years, the prize has been awarded to numerous personalities such as Nelson Mandela, Malala Yousafzai, and opposition leaders in Venezuela.

Aleksei Navalny the already poisoned Russian dissident has been locked up in prison since 2021, in solitary confinement, letting him die without breaking the law… this is enough for Putin and his supporters not to feel guilty in the eyes of the world.

There is no Peace without War. Freedom, Peace as I already highlighted in the past is a process that passes through the carnage, it is a slaughterhouse of innocent lives as we have been seeing for 14 months now in Ukraine, it’s hard to write but in the evolution of humans history, this is the cost of Peace.

I have always shared the positions of the IOC, of Thomas Bach, but now the reason for his position to include Russian and Belarusian athletes at the Paris 2024 Olympic Games puzzles me.

Perhaps because he imagines that the war may soon be over?

I’m seriously concerned, what neutrality for Russian and Belarusian athletes is the IOC Thomas Bach talking about?

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