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La Russia nazione persa nella nebbia
Eccezionalmente, guardo poco la TV, ieri sera ho visto sul La 7 la trasmissione di Massimo Giletti da Mosca. La portavoce del Ministro degli Esteri russo, dire un’infinitĂ di sciocchezze. Nessuna risposta. Nessuna propensione al dialogo, al pensiero del ritiro della Russia dalla guerra, nessuna volontĂ di sedersi ad un tavolo di pace. Impossibile il dialogo, e le risposte così qualunquiste, impossibile anche divertirsi alle battute inesistenti.
Non si trattava nĂ© di ironia, e nĂ© di sarcasmo. Il dialogo era del tipo: “dopo 100 giorni, si è scavato un solco, non è meglio aprire un dialogo con l’Europa, noi Europei abbiamo una lunga storia con la Russia…” incide Giletti.  La portavoce russa si attaccata alla liana del tempo dove trova appigli improbabili, sino ad arrivare: “la sentenza di Jonny Deep e Amber è stata ribaltata…” che c’azzecca avrebbe detto il magistrato…!?
Zero dialogo, zero volontĂ di aprire a possibilitĂ di fermare la guerra, zero empatia, zero divertimento. Il nulla. Il vuoto imbarazzante.
Ho sentito una frase così ridicola: “Mosca sarà la terza Roma!”
La Russia nazione persa nella nebbia
La cosa vera è che in Italia, a noi Europei, gente comune e non solo, la guerra in Ucraina ci ha colto di sorpresa. La stampa italiana, non aveva in agenda di parlarne, mi vien da dire.
E Giletti era interessato ad altri sensazionalismi.
Ma le vicende nel Donbass e di Piazza Indipendenza-Maidan nel 2014 erano piĂą che note a chi ha l’abitudine di buttare lo sguardo oltre.
E lo scorso 13 dicembre 2021 le mie antenne erano piĂą che tese lavorando ad un progetto che dovrebbe vedere luce quanto prima. Conosco la vicenda Ucraina-Russa da ben prima del 2014, e dunque la mia ricerca mi da subito frutto.
Qua di nuovo il mio articolo scorso 17 dicembre, dove riporto dell’intervento di VITALI KLITSCHKO – Sindaco di Kiev, Â il 13 dicembre 2021, sul quotidiano tedesco Build.
Ho promosso le pagine di Vitali Klitschko riportando fedelmente così che tutti, giornalisti compresi che non avevano idea di chi fosse, potessero avere informazioni certe.
La Russia nazione persa nella nebbia
E poi quella lettera che avevo ricevuto dalla Russia…ieri sera nella trasmissione di Giletti, ho sentito esattamente lo stesso contenuto.
E Ivan mi aveva confidato, che rischiava 15 anni di carcere.
E in Russia equivale a una condanna a morte. Â La Portavoce del Ministro degli Esteri russo, ha confermato delirante…”operazione speciale di smilitarizzazione, denazificazione dell’Ucraina”…
Ma davvero la Russia crede di espandere la sua autarchia, il suo despotismo eliminando la Democrazia, la volontĂ popolare di una Nazione quale l’Ucraina che ha una resistenza così forte, tenace, determinata?
Caro Massimo Giletti, un suggerimento, scusa se oso…non trasmissioni da Mosca. Ma testimonianze concrete degli aiuti umanitari in Ucraina. Visibilità al popolo ucraino, ai civili, ai soldati. Loro sono noi. Noi siamo loro.
E noi dobbiamo continuare a mandare sempre piĂą aiuti umanitari, concreti, all’Ucraina in tutte le zone, per rendere il popolo Ucraino libero. Subito! Con lo stomaco vuoto, e senza una visione di un domani migliore, è arduo resistere. Eppure gli ucraini resistono! E dobbiamo inviare loro armi per difendersi, certo!
Difendere i suoi confini. Difendere i valori di Libertà e Democrazia che condivide con noi occidentali tutti. Se non li armiamo come qualche pacifista all’acqua di rose sostiene, tutta l’Europa s’indebolisce sino a subire la volontà di Putin. Non è uno che si accontenta, come ben sappiamo. E la Storia della Russia è nota.
La Russia, nazione persa nella nebbia
La Piazza del Cremlino, quei palazzi imponenti saranno anche frutto dell’architettura italiana, anche la Casa Bianca se è per questo vanta architettura italiana, vedi le ville del Palladio.
Italiani siam gente geniale, secondi a nessuno. ma sempre pronti a dare una mano, a trovare una soluzione.
Massimo Giletti, teniamo alto il morale degli Amici ucraini che combattono contro il nemico russo. Aiutiamoli concretamente, dobbiamo.
Quando ho potuto, ho visto tutta la squadra di giornalisti di Enrico Mentana fare un bel lavoro su La 7, in questi 100 giorni di guerra, in assoluto il piĂą chiaro reportage sulla guerra in Ucraina. Bravi!
E per la stima che ho per Te, Massimo Giletti, ma credere di poter scardinare il KBG di cui è intrisa una certa “kultura” russa, è sottovalutare la Russia.
E poi perché perdere tempo con chi non ha nessun ruolo decisivo? E farsi prendere per il naso. Almeno gli avessi risposto a tono…
La Russia nazione persa nella nebbia
Come italiana seguo la rotta del nostro Primo Ministro, Mario Draghi, che qualcosa nel mondo conta…del resto ci vuole rappresentante autorevole. E come dice Draghi, dobbiamo diversificare, le forniture energetiche, trovare soluzioni alternative, e continuare a sanzionare la Russia. Avere attenzione per i nostri esportatori di qualitĂ italiana, a cui nessuna nazione al mondo rinuncia e anche per non darci martellate sui piedi…Ed inviare armi. Non aumentare la spesa militare italiana.
Va costruita una milizia Europea.
Papa Francesco ha confermato il diritto degli ucraini a difendersi.
Il Patriarca di Mosca, sostiene il massacro di Putin in Ucraina.Â
Queste due chiese debbono obbligatoriamente parlarsi. Dio è uno anche se ognuno ha il suo. Ma non c’è Dio che promuova le guerre.
Che almeno le chiese di tutto il mondo si dissocino da questo massacro in Ucraina!
E anche se qua è fuori contesto, subito penso ai 50 morti nigeriani di ieri, in una chiesa cattolica in Nigeria per mano dell’ISIS!Â
Quanta sofferenza in nome del potere politico!!!
Quanto volte l’ho scritto che purtroppo la Pace è frutto di spargimenti di sangue.
 Ora la vista dei russi è offuscata dal gran fumo, dalla nebbia della propaganda di Putin.
Ma quando i russi capiranno che non c’è nessuna “operazione speciale”, ma una guerra, spaventosa come tutte le guerre? E in Europa, qui a casa nostra, voluta, scatenata da Putin.
I suoi dissidenti più audaci sono stati avvelenati, o marciscono nelle galere, ormai in tanti hanno compreso e tanti sono fuggiti. Ma chi rimane, obbligatoriamente è perso nella nebbia di Putin. O subisce Putin o muore.
Desidero tanto che prima o poi il popolo russo riesca a guardare oltre e vedrà il tavolo di Pace, sempre lì pronto a ricevere gli opposti seduti, e insieme determinati a risolvere con lungimiranza, rispetto delle regole e volontà di convivenza per la pace e prosperità di tutti.
Intanto l’Europa non sta a guardare.  Il Mondo Occidentale non sta a guardare che la Russia insanguini l’Europa in una guerra senza fine…
Massimo Giletti fai vedere cosa l’Occidente fa per la Democrazia, cosa fa per l’Ucraina che resiste. I russi che cercano trovano prove del sanguinario despota Putin.
Nessuno è interessato a perdersi nella nebbia di Mosca.
Con Massimo Giletti giornalista de La7, nel 2015 a Pontremoli durante la presentazione del mio libro 🥊🥊With Massimo Giletti, La7 journalist, back in 2015 in Pontremoli during a presentation of my book
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… qua in italiano il link del mio AudioLibro IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI  – il pugilato è violento ma la violenza non è pugilato-  http://bit.ly/2Y4zyZr
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Russia, a nation lost in the fog
Exceptionally, I hardly watch TV, last night I saw Massimo Giletti’s broadcast from Moscow on La 7. The spokeswoman for the Russian Foreign Minister, says a lot of nonsense. No reply. No propensity for dialogue, at the thought of Russia’s withdrawal from the war, no willingness to sit at a peace table. Impossible to dialogue, and such indifferent answers, impossible even to have fun with non-existent jokes.
It was neither irony nor sarcasm. The dialogue was like: “after 100 days, a groove has been dug, it is not better to open a dialogue with Europe, we Europeans have a long history with Russia …” Giletti records. The Russian spokesperson clung to the vine of the time where she finds unlikely holds until she arrives: “the sentence of Jonny Deep and Amber has been overturned …” what would the magistrate have said …!? (the joke make sense if you are in Italian mother tongue)
Zero dialogue, zero willingness to open up the possibility of stopping the war, zero empathy, zero fun. Nothingness. The embarrassing emptiness.
I heard such a ridiculous phrase: “Moscow will be the third Rome!”
I feel like saying, the real thing is that in Italy, to us Europeans, ordinary people, and not ordinary… the war in Ukraine took us by surprise. The Italian press had no agenda to talk about it.
And Giletti was interested in other sensationalism.
Russia a nation lost in the fog
But the events in the Donbas and Piazza Indipendenza-Maidan in 2014 were more than known to those who have the habit of looking beyond.
And last December 13th, 2021, my antennas were more than tense working on a project that should see light as soon as possible. I have known about the Ukraine-Russian affair well before 2014, and therefore my research immediately bears fruit.
Here again is my article last December 17, where I report the interview of VITALI KLITSCHKO – Mayor of Kyiv, on December 13, 2021, in the German newspaper Build.
https://www.giannamariagarbelli.com/vitali-klitschko-sindaco-di-kiev-campione-di-pace-chiede-elp-alleuropa-vitali-klitschko-mayor-of-kiev-champion-of-peace-asks- for-help-from-europe / gianna-garbelli
Russia a nation lost in the fog
I promoted Vitali Klitschko’s pages faithfully reporting so that everyone, including journalists who had no idea who he was, could have certain information.
And then that letter I had received from Russia … last night in Giletti’s broadcast, I heard exactly the same content.
And Ivan had confided to me that he could be facing 15 years in prison if the Russian propaganda would find him.
And in Russia, it is equivalent to a death sentence. The Spokesperson of the Russian Foreign Minister deliriously confirmed … “special operation of demilitarization, denazification of Ukraine” …
But does Russia really believe it is expanding its autarchy, its despotism by eliminating Democracy, the popular will of a nation such as Ukraine that has such a strong, tenacious, determined to withstand?
Dear Massimo Giletti, a suggestion, sorry if I dare… not more broadcasts from Moscow. But concrete evidence of humanitarian aid in Ukraine. Visibility to the Ukrainian people, civilians, and soldiers. They are us. We are them. Wherever you can.
And we must continue to send more and more humanitarian aid, concrete, to Ukraine in all areas, to make the Ukrainian people free. Immediately! With an empty stomach, and without a vision of a better tomorrow, it’s hard to resist.
Yet the Ukrainians resist! And we must send them weapons to defend themselves, of course!
Russia, a nation lost in the fog
Defend its borders. Defend the values of Freedom and Democracy that all Westerners share with us. If we do not arm them as some rosewater pacifists claim, the whole of Europe will weaken to the point of being subjected to Putin’s will.
He is not one who is satisfied, as we well know. And the history of Russia is well known.
The Kremlin Square, those imposing palaces will also be the result of Italian architecture, even the White House boasts Italian architecture, see Palladio’s villas.
Italians are brilliant people, second to none, and always ready to lend a hand, to find a solution.
Massimo Giletti, let’s keep up the morale of the Ukrainian friends who fight against the Russian enemy. Let’s help them concretely, we must.
Russia a nation lost in the fog
When I could, I saw the whole team of Enrico Mentana’s journalists doing a good job on La 7, in these 100 days of the war, by far the clearest report on the war in Ukraine. Well done!
And for the esteem I have for you, Massimo Giletti, but to believe that you can undermine the KBG that is imbued with a certain Russian “Kultura”, is to underestimate Russia.
And then why waste time with those who have no decisive role? And get caught by the nose. At least you should answer in kind …
As an Italian I follow the route of our Prime Minister, Mario Draghi, that something in the world counts … after all, we need an authorized representative. And as Draghi says, we need to diversify energy supplies, find alternative solutions and continue to sanction Russia.
Have attention to our Italian exporters which no nation in the world renounces because of the high-quality products, and also not to give us hammers in the foot…
And to send weapons to Ukraine. Doesn’t mean increasing Italian military spending.
A European militia must be built.
Pope Francis confirmed the right of Ukrainians to defend themselves.
The Patriarch of Moscow supports Putin’s massacre in Ukraine.
These two churches must necessarily speak to each other. God is one even if everyone has the of him. But there is no God who promotes wars.
May at least the churches around the world disassociate themselves from this massacre in Ukraine!
And even if it’s out of context here, I immediately think of the 50 Nigerian deaths yesterday, in a Catholic church in Nigeria at the hands of ISIS!
How much suffering in the name of political power !!!
How many times have I written that Peace unfortunately is the result of bloodshed?
Now the Russians’ sight is clouded by the huge smoke, by the fog of Putin’s propaganda.
But when will the Russians understand that there is no “special operation”, but a war, as scary as all wars? And in Europe, here in our home, wanted, unleashed by Putin.
The most daring dissidents than him have been poisoned, or rot in jails, by now many have understood and many have fled. But whoever remains is necessarily lost in Putin’s fog. Either he suffers Putin or he dies.
Russia a nation lost in the fog
I very much wish that sooner or later the Russian people will be able to look beyond and will see the Peace table, always there ready to receive the opposites seated, and together determined to resolve with foresight, respect for the rules, and the will to coexist for peace and prosperity of all.
Meanwhile, Europe is not standing by. The Western World is not watching Russia bleed Europe in an endless war …
Massimo Giletti, why don’t you show what the West is doing for Democracy, what it’s doing for Ukraine that withstands? The Russians that will look will find evidence of the bloodthirsty despot Putin.
Nobody is interested in getting lost in the Moscow fog.