IL MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA si è espresso **THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER it has thus expressed itself

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IL MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA si è espresso con il paradosso dell’esclusione del nostro docu-film! E si tratta di Cultura Sportiva!  

Il fatto che oggi non mi abbiano selezionato e inserita tra gli 11 film-documentari, nonostante mi avessero selezionato al Festival di Cannes, non è perché non  è stato ritenuto esteticamente rilevante, ma perché c’è una logica che da anni esclude sistematicamente la mia produzione indipendente. Sì è una persecuzione!

11 documentari – chiamati non-fiction- dove non ce n’è nemmeno uno di cultura sportiva!

Proiezioni speciali ridicole

Al MOSTRO DEL CINEMA si tratta solo di controllo della Kultura con i quattrini pubblici, si tratta di malacultura di propaganda sinistra!

Così i sinistri arraffano i soldi destinati alla cultura, e si saziano tra di loro amici, e gli amici degli amici. Escludendo chi non fa parte del clan-cultural-mafioso.

E io, autore/produttore indipendente italiana, vengo cassata dalla mente budinosa del burattino, Alberto Barbera, direttore del Mostro!

Il burattinaio, che muove Barbera ha così deciso: i film che non sono stati finanziati dal MIBACT -Ministero Beni e Attività Culturali- non devono essere nemmeno selezionati per la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Non ci vuole una volpe per comprendere il lurido, lucroso business!

No, Barbera, è noto, non hai mai avuto la schiena dritta è un parassita al servizio dal partito comunista al partito democratico, da almeno 50 anni!

Non si gioca con il lavoro degli autori! Con le produzioni indipendenti! E per di più di casa italiana!  Sistema dei contributi al cinema è politico mafioso!

La Mostra di Venezia è in territorio italiano!

Che il mondo sappia in che melma la cultura italiana è sprofondata!

In questa Nazione, a tutti i livelli la sinistra criminale non si fermerà davanti a nulla nel loro sforzo per farci stare zitti, perché sanno che abbiamo ragione. Non è possibile controllare la ragione. Si tratta di razionalità, di intelligente acuto buon senso.

Il mio docu-film Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli  il cui finanziamento mi viene negato, 10 giorni prima, dopo 51 presentazioni in tutta Italia, avevo vinto il  Premio Selezione Bancarella Sport 2016- ma attenzione già nel 2003 avevo ricevuto il riconoscimento culturale! Ma poi i quattrini vengono cassati! Invece di riconoscermeli come ovvio dopo il brillante risultato! Invece me li han negati!

RAI dapprima entusiasta, cambiati i vertici rinnega tutto!!!

Lo scorso Febbraio 2020 sottopongo il mio nuovo docufilm al Festival di Cannes che con mia/nostra grande gioia viene incluso nella Selezione Ufficiale.

Penso a Cannes come a una grande vetrina per la produzione italiana, per divulgazione della cultura sportiva, e certo per la distribuzione internazionale. Il presidente è SPIKE LEE- uno che di cultura sportiva se ne intende…- ma il Festival di Cannes, il 10 maggio è cancellato per la pandemia.

Lo scorso 11 Maggio, quindi il giorno dopo, lo stesso mio nuovo docufilm, non può essere che un immenso lavoro di cultura sportiva originale, busso ad Alberto Barbera lo informo di Cannes, vuole il link del mio lavoro, pago e lo iscrivo, per la selezione alla prossima Mostra di Venezia-Covid 19.

IL MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA si è espresso con il paradosso dell’esclusione del nostro docu-film! E si tratta di Cultura Sportiva!

Sapendo che mi dirà male, conosco molto bene i miei polli, ma faccio uno sforzo per il bene del nostro lavoro di cultura sportiva che deve andare oltre le paranoie politiche. Il lavoro non ha colore, il lavoro è necessario per vivere, per la dignità, è il fondamento sui cui si basa la nostra costituzione. E dai, siamo sempre lì… le idee devono circolare liberamente! Non sei tu a dirmi cosa io autore devo fare…Mi hai svuotato con i film mafiosi, di gomorre, di immigrati…non si semina cultura. Si esaltano debole menti che si esprimono come i carabinieri napoletani e siciliani, in servizio a Piacenza! Che pena per i piacentini e la bella Piacenza….

Non è un’opinione, ma un dato di fatto con i soldi pubblici per il cinema il ministro del MIBACT – DARIO “l’ambiguo” FRANCESCHINI si fa propaganda politica. È dal 2016 che semina € 400.000,00 al cinema italiano agonizzante, senza autori, senza registi, senza attori, senza storie da raccontare. Sin quando i selezionatori sono gli impiegati del ministero al comando del ministro…la competenza, conoscenza è più che limitata, è solo pilotata!

Il MIBACT mantiene un tale numero di persone, intendo specificare che si tratta dell’apparato statale, che le più grandi major americane tutte insieme, non raggiungono.

Dal mio Blog, molto letto e certo anche da lui da DARIO “l’ambiguo” FRANCESCHINI e dai suoi, oltre a chiunque mastichi d’inglese, gli ho augurato il Corona Virus.

Tu vuoi uccidermi. Io ti auguro di morire.

BASTA!  SPAZZIAMO VIA QUESTO CRIMINE MAFIOSO DEL CINEMA STATALE PRODOTTO CON I SOLDI PUBBLICI!

La news dell’esclusione da Venezia, mi arriva lo scorso 21 luglio, ricevo email dal piemontese ALBERTO “lo zerbino” BARBERA, direttore della Mostra del Cinema di Venezia-Covid 19, statale da sempre,  che ha ricevuto ogni sorta di finanziamento dal MIBACT, dal Museo del cinema di Torino etc…

La Film Commission del Piemonte da sempre riceve milioni di € dalla Regione Piemonte.

Tra i giurati c’è lo scrittore sinistro pugliese/piemontese direttore del Salone del Libro di Torino.

I miei iconici pensanti, atleti che han scolpito la Storia della grande boxe, e i protagonisti del pensiero autoriale della cultura sportiva americana, il gota per una come me che è paladina della cultura sportiva, che sa ben dire la sua e sa di cosa si tratta, devono avergli fatto impressione…

IL MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA si è espresso con il paradosso dell’esclusione del nostro docu-film! E si tratta di Cultura Sportiva!

Il MOSTRO del Cinema di Venezia è un apparato marcio. Tutto da resettare! Ci vuole un Direttore che sia sensibile autore di cinema, un regista vero, qualsiasi bravo, butto lì: da Tornatore, Muccino a Moretti o qualcun altro…diversissimi ma certo tutti competenti e certo meno domabili.

Nanni Moretti infatti non c’è in Mostra a Venezia,  lui è rimasto a casa dopo la cancellazione del Festival di Cannes. Mica scemo mettersi in discussione con tale mediocre apparato! Meglio attendere Festival di Cannes 2021. Potendo avrei fatto lo stesso…Ma proprio non mi è stato possibile.

Al MOSTRO DI VENEZIA tutto ruota intorno alla squadra del partito sinistro, al quattrino, non alla Settima Arte.

Non è solo un attentato minaccioso alla libertà di espressione, alla creazione, alla Storia, alla Cultura Sportiva, ma è un vero e proprio omicidio alla produzione indipendente che questi squallidi ignoranti, vorrebbero asserviti al loro potere che nessuno del popolo italiano gli ha mai conferito!

Non essendo mai stati votati!

In Italia la democrazia non esiste! Noi cittadini che votiamo non contiamo! È la barzelletta che ha più successo nei paesi della Unione Europea. Ed è per questo che siamo sottovalutati.

La sinistra con i soldi pubblici è in continua campagna elettorale! Il cinema, il teatro, lo spettacolo è alla fame e loro distribuiscono, non più con il ricatto sessuale, non è più di moda, ma distribuiscono quattrini e onorificenze con il ricatto elettorale…a chi meno vale! Leggere le trame dei film che han ricevuto i contributi è leggere spazzatura.

Per darvi un’idea, al volo, tra i n. 20 finanziati, tre plot a caso della 1° sessione 2019, in cui mi hanno cassato lo scorso 4 marzo: il  compagno o ex-compagno del presidente della Biennale, Cicutto – Luigi Musini – è il produttore di:

-In una torrida giornata romana, una giovane madre vaga come senza meta con la sua figlia piccola. Sembrano giocare, sembrano cercarsi, anzi sfuggirsi, come per imparare a conoscersi. Ma poi, in un solo gesto, troveranno l’epifania inaspettata del loro amore.

E poi un altro

Yela, una ragazza Rom di diciassette anni, si trova di fronte a una decisione che potrebbe cambiare la sua vita: rispettare la tradizione familiare e sposare un ragazzo a cui è promessa in moglie o fuggire insieme a Sabrina, una coetanea italiana di cui è innamorata.

Un altro ancora…

-Quando alla piccola Lucia muore la zia, il sacerdote impone che venga rispettato l’antico rito: dal momento che la donna è nubile, la si dovrà vestire di bianco prima del sorgere del sole. Poiché nessuno in paese sa cucire, il sacerdote da’ l’incarico a Lucia…

IL MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA si è espresso con il paradosso dell’esclusione del nostro docu-film! E si tratta di Cultura Sportiva!

Il presidente della Biennale, ROBERTO “la siora” CICUTTO  è stato nominato da DARIO “l’ambiguo” FRANCESCHINI,  se Franceschini non era Ministro,  oggi il 72 enne CICUTTO  sarebbe un superpensionato d’oro. E non di quelli che mollano la pensione d’oro!

Conosco CICUTTO da almeno 27 anni, cioè da quando debuttai alla Mostra di Venezia sotto la direzione di GILLO PONTECORVO, è Cicutto che muove i fili della Biennale e quindi della Mostra del Cinema, sarà lui che darà il benvenuto al Ministro Franceschini, alle schiere istituzionali a spese di noi pecoroni italiani, costretti a pagare le tasse entro il 20 luglio.

Non ci saranno ospiti dall’estero, il mondo al contrario di noi, è in acuta fase di pandemia.

Roberto Cicutto ha lasciato l’Istituto Luce per decadenza dei termini, lo scorso dicembre 2019 – un secondo dopo che Franceschini tornava in sella al MIBACT  – perché nell’agosto 2019 SALVINI lascia il governo giallo-verde –  ROBERTO CICUTTO è subito insignito del titolo di presidente della Biennale-Covid, in quota PD, e certo con la sinistra pro LGBT ovviamente.

La Giustizia va illuminata. Il Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo -ministro Franceschini e la Biennale di Venezia -presidente Cicutto, nominato da Franceschini,  sono un circolo perverso: il Ministero da i quattrini alla Biennale e quindi alla Mostra del Cinema che  paga il Presidente Cicutto, e il Direttore Barbera si esprime a nome di tutti.

Vuoi che dopo che gli ho fatto due ricorsi al TAR, e la RAI non ci da visibilità ci selezionino?

MIBACT- RAI- ISTITUTO LUCE CINECITTÁ sono gli sponsor del MOSTRO INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA!

Solo il mio animo puro, sportivo cuor di leone, poteva tendere la mano a questi disonesti in malafede…

Come previsto anche il terzo docufilm che ho proposto a novembre 2019 nella 3a sessione per il finanziamento al MIBACT, non verrà finanziato! E così saranno numero 3 i miei ricorsi al TAR!

Ora la guerra è in mano al TAR- Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. –  la corruzione in questa nazione è ovunque, anche questo ve l’ho già scritto. Dunque speriamo ci dica bene.

Il primo round al TAR è molto vicino…il prossimo 4 agosto.

Oggi 28 luglio c’è appena stata la conferenza stampa della Mostra del Cinema di Venezia e così svelati i titoli dei selezionati.

In concorso c’è solo un documentario di Gianfranco Rosi. Il preferito dell’ex-presidente della Repubblica Italiana comunista, Giorgio Napolitano! Che coincidenza…

No, al Mostro del Cinema di Venezia, non si tratta di arte, non si tratta di cultura.

Ma vi rendete conto che apre un tale scalcinato documentario titolato MOLECOLE  sul lockdown di Venezia di tale sfigato veneziano, Andrea Segre, che non è mai uscita dalla Mostra di Venezia dal primo giorno che ci entrato…Promosso economicamente da tutto l’apparato statale – dal Presidente della Biennale il produttore veneziano Roberto Cicutto, fresco di nomina da Franceschini, dopo essere stato per anni AD  dell’Istituto Luce-Cinecittà, MOLECOLE una cazzata colossale STATALE- RAICINEMA- regione VENETO- città di Venezia, MIBACT –  con un medio-documentario di 68’  -fa rivivere i due mesi di lockdown  di Venezia…ma che mente mediocre…pensa che tutti i registi del mondo, sono certa perché l’ho fatto anche io, abbiamo fatto riprese nelle nostre città durante il lockdown. È stato un momento magico per chiunque eserciti la nostra professione. Sarà interessante tirarlo fuori tra 5/10 anni…Io, mentre ovunque in TV si pubblicizzavano i calciatori che davano i calci ai rotoli di carta igienica…

Ho spontaneamento regalato, con il cuore, un corto, a proposito dei nostri campioni italiani della grande boxe durante la fase acuta del Covid-19, un messaggio di positività che da 3 mesi è visibile in rete sul Corriere della Sera. Qua il link per chi se lo fosse perso. https://video.corriere.it/cronaca/lockdown-pugili-italiani-noi-siamo-voi-non-mollate-mai/6e815216-9378-11ea-9606-c84daa18e54a

Chiunque ha creatività e ingegno,  sa bene che non ha nessun senso proporre come “opera d’arte” il lockdown dovuto alla pandemia, del momento stesso in cui stiamo tutti ancora vivendo, anche se in forma molto più blanda il fermo imposto dal Covid 19. E lo Stato, la Regione, la TV di Stato che finanzia l’ardita impresa…mette in chiaro la sua banalità conferma di non capire nulla, né di arte e né di cultura e ammette chiaramente di quanto è incapace un sistema marcio, asfittico, senza idee.

Il gran bel lavoro sul lockdown lo hanno fatto i TG di tutto il mondo, la stampa,  che in cronaca hanno fatto servizi spettacolari da ogni dove: appunto Venezia- Roma- New York- Milano- Londra- Hong Kong- Tokyo- Shangai- Seoul-Mosca…etc… ovunque nel mondo….E così apre la Mostra del Cinema di Venezia questo tale Andrea Segre, noto per essere scarso nonostante le spinte e i quattrini pubblici, il parentado con la sua cricca-statal-comunista-sinistra, è certo impiegato della Mostra del Cinema di Venezia tanto è presente da sempre. Qua copio ed incollo dal sito della Mostra il suo CV  ….Andrea Segre (Dolo, Italia, 1976) è regista di film e documentari. Il pianeta in mare (2019) è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2019. Il suo primo lungometraggio di finzione, Io sono Li (2011), è stato presentato a Venezia alle Giornate degli Autori, La prima neve (2013) ha partecipato alla sezione competitiva Orizzonti alla Mostra di Venezia, L’ordine delle cose (2017) è stato presentato alla Mostra come Proiezione Speciale. Tra i documentari, ha realizzato Lo sterminio dei popoli zingari (1998, film d’esordio), Marghera Canale Nord (2003, Proiezione Speciale a Venezia), Come un uomo sulla terra (2008), Il sangue verde (2010, presentato alle Giornate degli Autori), Mare Chiuso (co-diretto con Stefano Liberti, 2012, Evento Collaterale del Consiglio d’Europa a Venezia) e I sogni del lago salato (2015, Progetto Speciale alle Giornate degli Autori).

Se tale Segre avesse gli attributi da regista avrebbe fatto un documentario sul MOSE di Venezia, la vera tragedia che ha investito Venezia scorso novembre 2019! …187 cm di acqua e raffiche a 100 Km all’ora! Danni incalcolabili. E con un’opera il MOSE, mai finito costato…centinaia di milioni di tangenti!    https://www.youtube.com/watch?v=VxxNhPy3Hlw

 

https://www.giannamariagarbelli.com/francamente-franca-auguri-frankly-franca-cheers/gianna-garbelli

 

https://www.giannamariagarbelli.com/il-colpo-di-grazia-del-ministro-dario-franceschini-dipartimento-cinema-ti-auguro-di-morire-di-corona-virus-the-shot-of-grace-of-minister-dario-franceschini-cinema-department-i-wish-you-to-die-of-cor/gianna-garbell

 

io, Gianna Garbelli di Cultura Sportiva…sotto il Duomo della mia Milano** me, Gianna Garbelli about Boxing’s Culture…under the Duomo of my Milano

Qua su AUDIBLE, gratis per 30 giorni,  durata 22 ore e 13’ minuti circa. Ascoltami qua, il link AudioLibro – IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI-  http://bit.ly/2Y4zyZr

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THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER has thus expressed itself with the paradox of the exclusion of our documentary film! And it’s about Sports Culture!

The fact that today they have not selected me, not included me among these 11 documentary films, despite having selected me in Cannes Film Festival, is not because it was not considered aesthetically relevant, but because there is a logic that for years has systematically excluded my independent production. Yes, it is persecution!

– 11 documentaries – called non-fiction – where there is not one of sports culture

– Ridiculous special screenings

At the MONSTER OF THE CINEMA, it is only a matter of controlling the Kultura with public money, it is a bad culture of sinister propaganda!

So the claims grab the money destined for culture, and they are satisfied among themselves friends, and friends of friends. Excluding those who are not part of the cultural-mafia clan.

And I, an independent Italian author/producer, I’m knocked out by the puppet’s mind, Alberto Barbera, director of the Monster!

The puppeteer, who moves Barbera, has thus decided: films that have not been financed at MIBACT – Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism – must not even be selected for the Venice International Film Festival.

It doesn’t take a fox to understand the filthy, lucrative business!

No, Barbera, it is known, you have never had a straight back, a parasite in the service from the Communist party to the Democratic party, for at least 50 years!

You don’t play with the authors’ work! With independent productions! And most importantly of the Italian house! The film contribution system is political mafia!

The Venice Film Festival is in Italian territory!

Let the world know in what slime Italian culture has collapsed!

In this nation, at all levels, the criminal left will not stop at anything in their effort to keep us silent, because they know we are right. The reason cannot be controlled. It is a question of rationality, of intelligent acute common sense.

My docu-film Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli whose funding is denied me, 10 days before, after 51 presentations across Italy, I had won the 2016 Bancarella Sports Selection Award – but be careful already in 2003 I had received cultural recognition! But then the money is quashed! Instead of recognizing them as obvious after the brilliant result! Instead, they denied me!

RAI – Italian Government TV- first enthusiastic changed the top, denies everything !!!

Last February 2020 I submit my new documentary film at the Cannes Film Festival which with my / our great joy is included in the Official Selection.

I think of Cannes as a great showcase for Italian production, for popularizing sports culture, and certainly for international distribution. The president is SPIKE LEE – one who knows about sports culture … – but the Cannes Film Festival, in May 10th, is canceled due to the pandemic.

Last May 11th, therefore the next day, my new documentary film itself, can only be an immense work of original sports culture, I inform Alberto Barbera about Cannes, he wanted the link of my work, I pay and I register it, for the selection at the next Venice-COVID Monster 19.

THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER it has thus expressed itself with the paradox of the exclusion of our documentary film! And it’s about Sports Culture!

Knowing that it will tell me badly, I know my chickens very well, but I make an effort for the sake of our sporting culture work that must go beyond political paranoia. Work has no color, work is necessary to live, for dignity, it is the foundation on which our Constitution is based. Come on, we are always there … ideas must circulate freely! You are not the one to tell me the author, what I have to do … You have emptied me with the mafia films, Gomorra, immigrants … culture is not sown. Weak minds that express themselves like the Neapolitan and Sicilian carabinieri on duty in Piacenza are exalted! What a pity for Piacenza and the beautiful Piacenza….

It is not an opinion, but a fact with public money for cinema the minister of MIBACT – DARIO “the ambiguous” FRANCESCHINI becomes political propaganda. He has been seeding € 400,000.00 in agonizing Italian cinema since 2016, without authors, without directors, without actors, without stories to tell. As long as the recruiters are the employees of the ministry in command of the minister … competence, knowledge is more than limited, it is only piloted!

MIBACT maintains such a number of people, I intend to specify that it is the state apparatus, which the largest American majors all together do not reach.

From my Blog, widely read and certainly also by DARIO “the ambiguous” FRANCESCHINI and his friends, as well as anyone who chews English, I wished him the Corona Virus.

You want to kill me. I wish you to die.

THAT’S ENOUGH! LET’S SWEEP THIS STATE CRIME OF STATE CINEMA PRODUCED WITH PUBLIC MONEY!

The news of the exclusion from Venice arrives at me on July 21st, I receive email from the Piedmontese ALBERTO “the doormat” BARBERA, director of the Venice Film Festival-COVID 19, always government employee, which has received all sorts of funding from MIBACT, from the Museum of cinema in Turin, etc …

The Piedmont Film Commission has always received millions of € from the Piedmont Region.

Among the jurors is the sinister Apulian / Piedmontese writer-in charge of the Turin Book Fair.

My iconic thinkers, athletes who have carved the history of great boxing, and the protagonists of the authorial thinking of American sports culture, the cheek for someone like me who is a champion of sports culture, who knows what is about, and knows what it is, must have made an impression on him …

THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER has thus expressed itself with the paradox of the exclusion of our documentary film! And it’s about Sports Culture!

The MONSTER of the Venice Cinema is a rotten apparatus. Everything must reset! It takes a director who is a sensitive author of cinema, a real director, any good, I throw it a few names: from Tornatore, Muccino to Moretti or someone else … very different but certainly all competent and certainly less bendable.

In fact, Nanni Moretti is not at the Film Festival in Venice, he stayed at home after the cancellation of the Cannes Film Festival. Not stupid to question himself with this mediocre apparatus! Better to wait for the 2021 Cannes Film Festival. If I could, I would have done the same … But it just wasn’t possible.

At the MONSTER OF VENICE, everything revolves around the team of the left party, the money, not about the Seventh Art.

It is not only a threatening attack on freedom of expression, creation, history, sports culture, but it is a real murder of independent production that these dismal ignorant people would like enslaved to the power that none of the Italian people has ever conferred on them!

Having never been voted!

In Italy democracy does not exist! We citizens who vote do not count! It is the most successful joke in the countries of the European Union. And that’s why we are underestimated.

The left with public money is in constant election campaign! The cinema, the theater, the show is hungry and they distribute, no longer with sexual blackmail, it is no longer fashionable, but they distribute money and honors with electoral blackmail … to whom it is least worth! Reading the plots of the films that received the contributions is reading garbage.

To give you an idea, here quickly among the n. 20 funded, three random plots from the 1st session 2019, in which they quashed me on 4 March:

-The companion or ex-companion of the president of the Biennale, Roberto Cicutto – Luigi Musini -is the producer of:

On a torrid Roman day, a young mother wanders as if aimlessly with her young daughter. They seem to play, seem to seek each other, or rather to escape, as if learning to know each other. But then, in a single gesture, they will find the unexpected epiphany of their love.

And then another

Yela, a seventeen-year-old Roma girl, is faced with a decision that could change her life: respect the family tradition and marry a boy she is promised to marry or flee together with Sabrina, an Italian peer of whom she is fallen in love.

Another one…

-When the aunt dies too little Lucia, the priest requires that the ancient rite be respected: since the woman is unmarried, she will have to wear white before sunrise. Since no one in the village can sew, the priest gives Lucia the job …

THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER it has thus expressed itself with the paradox of the exclusion of our documentary film! And it’s about Sports Culture!

The president of the Biennale, ROBERTO “the Ma’am” CICUTTO was named by DARIO “the ambiguous” FRANCESCHINI if Franceschini was not Minister, today, the 72-year-old ROBERTO CICUTTO would be a golden super pensioner. And not those who give up their gold pension!

I have known CICUTTO for at least 27 years, that is, since I made my debut at the Venice Film Festival under the direction of GILLO PONTECORVO, it is Cicutto who moves the threads of the Biennale and therefore of the Film Festival, he will be the one who will welcome Minister Franceschini, the institutional ranks at the expense of us Italian sheep, forced to pay taxes by 20 July.

There will be no guests from abroad, the world unlike us, is in an acute pandemic phase.

Cicutto left the Istituto Luce due to forfeiture of the terms – a second after Franceschini returned to the saddle of the MIBACT – because in August 2019 SALVINI left the yellow-green government – ROBERTO CICUTTO is immediately awarded the title of president of the Biennale-Covid, as part of Democratic Party, PD, and certainly with the left pro LGBT of course.

Justice must be illuminated. The Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism -minister Franceschini and the Venice Biennale – President Roberto Cicutto, nominated by Franceschini, is a perverse circle: the Ministry gives the money to the Biennale and therefore to the Film Festival that pays President Cicutto, and Director Barbera speaks for everyone.

Do you want that after I made two appeals to the TAR, – Regional Administrative Court of Lazio. -and RAI – Italian Government TV does not give us visibility, they select us?

MIBACT (Italian Ministry of Culture and Tourism) – RAI (Italian Government TV) – ISTITUTO LUCE CINECITTÁ (Italian archive film and Studios) are the main sponsors of the INTERNATIONAL MONSTER OF VENICE FILM FESTIVAL

Only my pure soul, sporty lion heart, could reach out to these dishonest in bad faith …

As expected, the third documentary film that I proposed in November 2019 in the 3rd session for funding at MIBACT will also not be funded! And so my appeals to the TAR will be number 3!

Now the war is in the hands of the TAR – Regional Administrative Court of Lazio. – corruption in this country is everywhere, I have already written this to you too. So let’s hope he tells us well.

The first round at the TAR is very close … on August 4th.

Today, July 28th, there was just the press conference of the Venice Film Festival and the titles of the selected ones have been revealed.

In the competition, there is only one documentary by Gianfranco Rosi. Giorgio Napolitano’s former Italian Republic president, communist party, favorite! What a coincidence…

THE INTERNATIONAL VENICE FILM MONSTER it has thus expressed itself with the paradox of the exclusion of our documentary film! And it’s about Sports Culture!

No, at the Monster of Cinema in Venice, it’s not about art, it’s not about culture.

But do you realize that it opens such a shabby documentary titled MOLECOLE on the Venice lockdown of this Venetian loser, Andrea Segre, who has never left the Venice Film Festival since the first day he entered it … Economically promoted by all the state apparatus – since President of the Biennale the Venetian producer Roberto Cicutto, freshly appointed by Franceschini, after having been CEO of the Istituto Luce-Cinecittà for many years, MOLECOLE a colossal bullshit MIBACT- RAICINEMA- VENETO region- the city of Venice – with a medium-documentary of the length of 68′, revives the two months of lockdown in Venice … but what a mediocre mind … thinks that all the directors of the world, I’m sure because I did it too, we shot in our cities during the lockdown. It was a magical moment for anyone who practices our profession. It will be interesting to bring it out in 5/10 years … I, while everywhere on TV the football players were advertised who kicked the rolls of toilet paper …

I have given, with my heart, a short, about our Italian champions of great boxing during the acute phase of Covid-19, a message of positivity that for 3 months has been visible on the net on Corriere Della Sera. Here is the link for those who missed it.

https://video.corriere.it/cronaca/lockdown-pugili-italiani-noi-siamo-voi-non-mollate-mai/6e815216-9378-11ea-9606-c84daa18e54a

Anyone with creativity and is ingenious knows that there is no sense in proposing the lockdown due to the pandemic as a “work of art”, of the very moment in which we are all still living, even if in a much milder form the catch imposed by COVID 19 And the State, the Region, the Government TV that finances the daring enterprise … makes clear its banality confirms that you do not understand anything, nor of art, and clearly admits what a rotten, asphyxiated system without ideas is capable of.

The great work on the lockdown has been done by the news from all over the world, the press, which has made spectacular reports from everywhere: precisely Venice – Rome – New York – Milan – London – Hong Kong – Tokyo – Shanghai – Seoul -Moscow … etc … everywhere in the world… And so this Andrea Segre, known for being scarce despite the pushes and public money, opens the Venice Film Festival, the relationship with his clique-statal-communist-left is certain an employee of the Venice Film Festival has always been present.

Here is the resume from the Venice Film Festival website… Andrea Segre (Dolo, Italy, 1976) is a director of films and documentaries. The planet at sea (2019) was presented Out of Competition at the Venice Film Festival 2019. His first fiction feature film, I am Li (2011), was presented in Venice at the Venice Days, La prima neve (2013) participated in the competitive section Orizzonti at the Venice Film Festival, The order of things (2017) was presented at the Exhibition as a Special Projection. Among the documentaries, he made The extermination of the Gypsy peoples (1998, debut film), Marghera Canale Nord (2003, Special Screening in Venice), Like a man on earth (2008), The green blood (2010, presented at the Giornate of the Authors), Closed Sea (co-directed with Stefano Liberti, 2012, Collateral Event of the Council of Europe in Venice) and The dreams of the salt lake (2015, Special Project at the Venice Days).

If this Segre had the directorial attributes, he would have made a documentary on the MOSE of Venice, the real tragedy that hit Venice last November 2019! …187 cm of water and gusts at 100 Km per hour! Untold damage, incalculable. And with work the never finished MOSE cost … hundreds of millions of bribes!

https://www.youtube.com/watch?v=VxxNhPy3Hlw

 

https://www.giannamariagarbelli.com/francamente-franca-auguri-frankly-franca-cheers/gianna-garbelli

 

https://www.giannamariagarbelli.com/il-colpo-di-grazia-del-ministro-dario-franceschini-dipartimento-cinema-ti-auguro-di-morire-di-corona-virus-the-shot-of-grace-of-minister-dario-franceschini-cinema-department-i-wish-you-to-die-of-cor/gianna-garbelli

Here in ITALIAN LANGUAGE, free for 30 days,  on AUDIBLE.  Length of time: 22 hours and 13 minutes. Hear me… the AudioBook IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI-  http://bit.ly/2Y4zyZr