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DAL RING alla GUERRA PER I DIRITTI UNIVERSALI. É GIUSTO COSÍ
La guerra è iniziata molto tempo fa era 20 febbraio 2014, non è “solo” un anno é il 9° Anniversario della strage di Piazza Maidan o anche Piazza Indipendenza, diventata EuroMaidan.
Il 20 febbraio è stato il 9° anniversario, ricordo perfettamente quei giorni bollenti di cronaca internazionale, in cui i cecchini dell’allora Presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovych colpirono decine di persone che protestavano nella piazza principale, Piazza Maidan o anche detta Piazza Indipendenza. “Cento Celeste” é stato il giorno più sanguinoso in mesi di manifestazioni innescate dal rifiuto del Presidente ucraino, filo-Mosca Viktor Yanukovich di firmare un accordo per stringere legami più stretti con l’Europa.
Il nostro già immenso Campione WBC Emeritus dei Pesi Massimi VITALI KLITSCHKO, leader all’opposizione (Alleanza Democratica Ucraina per la Riforma) fermava gli idratanti che gli sparavano in faccia…A maggio 2014 diventerà il Sindaco di Kiev, sino ad oggi.
Il Campione diventato politico, ma io l’ho conosciuto prima, quale Eroe del Ring- è stato coinvolto nel caos quando a una manifestazione contro le nuove leggi sulla protesta, è diventata violenta.
Nonostante l’esperienza del ring atletico, Klitschko ha parlato dal megafono con aria di sfida: “Il Presidente Victor) Yanukovich e i suoi scagnozzi vogliono rubare il nostro paese. L’Ucraina è unita come non mai nella sua lotta contro chi è al potere oggi, nella sua determinazione a non permettere una dittatura.”
20 febbraio 2014, riprese dal drone su Piazza Maidan o anche chiamata Piazza Indipendenza. Sono i giorni della “dignità”, della rivoluzione poi chiamata EuroMaidan, il sangue mai dimenticato, ha determinato la vittoria.
Qualche cenno storico:
La firma dell’accordo intendeva ridurre lo spargimento di sangue nelle manifestazioni a Kiev, nonché porre fine alla crisi politica iniziata nel novembre 2013 in relazione alla decisione delle autorità ucraine di allora, di sospendere il processo di firma di un accordo di associazione con l’Unione Europea.
E così per risolvere la crisi politica, è stato firmato dal presidente dell’Ucraina Viktor Yanukovych e dai leader dell’opposizione Vitali Klitschko (Ucraina Democratica per la riforma ), Arseniy Yatsenyuk (Unione tutta Ucraina “Patria” e Oleh Tyahnybok (Svoboda), assistiti formalmente dai Ministri degli Esteri della Germania e Polonia, Frank–Walter Steinmeier e Radosław Sikorski, e dal capo del Dipartimento per l’Europa continentale del Ministero degli Affari Esteri francese, Eric Fournier.
In un primo momento il rappresentante speciale del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Lukin che ha partecipato ai negoziati, ha rifiutato di apporre la sua firma sull’accordo. Poi però firmò.
L’accordo, sebbene firmato da tutte le parti, non durò a lungo, poiché il presidente ucraino, Yanukovich poco dopo fuggì in Russia e divenne un fuggitivo, determinando il successo di Euromaidan.
Le foto di VITALI KLITSCHKO che ferma le pompe degli estintori che sono puntati contro lui e dei difensori di quel grido di libertà, hanno fatto il giro del mondo. Sono i giorni di Piazza Indipendenza, EuroMaidan del febbraio 2014, Vitali Klitschko è il leader del partito di opposizione, da lui fondato.
In questi giorni di febbraio 2023, VITALI e WLADIMIR sono a Monaco per la Conferenza della Sicurezza, incontrano i rappresentanti di tutte le Nazioni occidentali e per gli aiuti negli armamenti e per la ricostruzione dell’Ucraina.
Vitali ha scritto sulla sua pagina Social il suo resoconto dei giorni a Monaco di Baviera: “Gli Stati Uniti rafforzeranno il sostegno e l’assistenza all’Ucraina, la posizione è immutata: l’Ucraina deve vincere la guerra russa.
oggi 23 febbraio 2023, VITALI KLITSCHKO, durante una visita nella regione di Kiev, in cui migliaia di soldati ucraini si stanno addestrando con migliori combattenti in guerra sin dallo scorso 24 febbraio 2022, ha ricevuto un regalo simbolico: un elmo che ha salvato la vita a un soldato vicino a Bakhmut. Questo casco è stato donato dall’Unità Militare alla città di Kiev.
Così VITALI KLITSCHKO, Sindaco di Kiev, posta sulla sua pagina oggi 23 febbraio:
“Amici! Ho visitato una delle unità militari nella regione di Kiev. I militari recentemente mobilitati e i combattenti esperti vengono sottoposti ad addestramento e adattamento al combattimento lì sul campo di addestramento.
Decine di migliaia di soldati hanno ricevuto un addestramento così completo dall’inizio di una guerra su vasta scala. Tutti gli istruttori hanno una vasta esperienza di combattimento. Dal 24 febbraio 2022, è stata questa brigata a respingere l’aggressore sulle rotte più calde: ha difeso l’aeroporto di Gostomel e ha difeso Rubizhne e Severodonetsk nella regione di Luhansk. Oggi i suoi combattenti difendono l’Ucraina vicino a Bakhmut nella regione di Donetsk.
Un gran numero di nostri compatrioti – Kievani sta combattendo il nemico nei punti più caldi dell’est e del sud dell’Ucraina. Difendono coraggiosamente il nostro stato, difendono la nostra libertà e indipendenza. Da parte sua, Kiev, in quanto capitale e cuore dell’Ucraina, non ha smesso di aiutare i nostri militari dall’inizio della guerra su larga scala.
Durante l’anno, la città ha acquistato e consegnato a questa unità oltre 2.000 elmetti, 1.000 portapiatti, 100 mirini per imagine termico, 150 sistemi di cintura, 100 stazioni radio e sistemi Starlink. Inoltre, la capitale ha già stanziato fondi per l’acquisto di 2.000 caschi per i combattenti, 10 elicotteri notturni Mavic e 600 batterie per loro e 150 unità di dispositivi per la visione notturna.
Oggi siamo tornati di nuovo e non a mani vuote. Abbiamo consegnato ai militari gli aiuti che Kiev ha ricevuto dai partner stranieri: 21 generatori, 300 sacchi a pelo, 50 termo camere e 50 kit di pronto soccorso, riscaldatori, power bank, taniche di carburante, chiavi per auto riparazione.
Rispetto e onore illimitati per tutti coloro che combattono per l’Ucraina. Insieme vinceremo!”
CHE VIAGGIO VITALI, WLADIMIR, chi l’avrebbe mai detto che il Ring sarebbe stata ancora una volta scuola per la difesa dei diritti così universali quali il rispetto per la Libertà, la Democrazia, il Diritto Internazionale alla Giustizia. Il Diritto di vivere, senza l’oppressore…
Valori che chi ha scavalcato con onore un Ring, ben conosce, ancor di più apprezza se ha conosciuto gli orrori di una guerra…Certo che lo so, a mia volta sono cresciuta nel racconto di queste storie atroci…E per questo che riconosco la vostra forza, quella così indomita che viene dal cuore.
Forse che questi diritti siano Universali è solo un’illusione, ma certo sono anelati da tutti i popoli del pianeta, contro i loro oppressori!
E allora eccomi qua a sostenervi come sempre con il vostro popolo ucraino, diventato anche il nostro, certamente il mio, giacché difendete i diritti in cui noi occidentali crediamo. Io ci credo.
Eccomi lo scorso marzo 2022 ad urlare all’Arco della Pace a Milano, per la libertà dell’Ucraina! Un giorno, forse chissà, inviterò i miei Campioni a vedere il mio docufilm… che il sistema politico di sinistra italiano ha bloccato, ad ogni festival del 2022! In ogni modo, ha bloccato la visibilità! Ma anch’io sono dura, lo sanno. La mia passione civile è ben nota: non c’è PACE senza GIUSTIZIA.
LUNGA VITA AL POPOLO UCRAINO!
GLORIA ALL’UCRAINA!
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FROM THE RING to the WAR FOR UNIVERSAL RIGHTS. RIGHTLY SO
The war started a long time ago it was February 20, 2014, it is not “only” a year it is the 9th Anniversary of the massacre of Maidan Square or even Independence Square, which became EuroMaidan.
February 20 was the 9th anniversary, I remember perfectly those hot days of international news, in which the snipers of the then President of Ukraine, Viktor Yanukovych shot dozens of people protesting in the main square, Maidan Square or also called Independence Square. “One Hundred Heavenly” was the bloodiest day in months of demonstrations triggered by the refusal of the pro-Moscow Ukrainian President Viktor Yanukovych to sign an agreement to forge closer ties with Europe.
Our already immense WBC Emeritus Heavyweight Champion VITALI KLITSCHKO, leader of the opposition (Ukrainian Democratic Alliance for Reform) stopped the moisturizers shooting in his face… In May 2014 he will become the Mayor of Kyiv, until today.
The Champion turned politician – but I’ve known him before – as a Hero of the Ring – he was embroiled in chaos when at a demonstration against the new protest laws, it turned violent. Despite the experience of the athletic ring, Klitschko spoke defiantly on a megaphone: “President Victor) Yanukovych and his henchmen want to steal our country. Ukraine is united as never before in its fight against those in power today, in its determination not to allow a dictatorship.”
February 20, 2014, drone footage of Maidan Square or also called Independence Square. These are the days of “dignity”, of the revolution later called EuroMaidan, blood never forgotten, determined victory.
Some historical notes:
The signing of the agreement was intended to reduce the bloodshed in the demonstrations in Kyiv, as well as put an end to the political crisis that began in November 2013 in connection with the decision of the then-Ukrainian authorities to suspend the process of signing an association agreement with the European Union.
And so to solve the political crisis, it was signed by President of Ukraine Viktor Yanukovych and opposition leaders Vitali Klitschko (Democratic Reform Ukraine), Arseniy Yatsenyuk (All-Ukrainian Union “Motherland” and Oleh Tyahnybok (Svoboda), formally assisted by the Foreign Ministers of Germany and Poland, Frank-Walter Steinmeier and Radosław Sikorski, and by the head of the Department for Continental Europe of the French Ministry of Foreign Affairs, Eric Fournier.
At first, the special representative of the President of Federation Russia Vladimir Lukin, who participated in the negotiations, refused to put his signature on the agreement, but then he did sign.
The agreement, although signed by all parties, did not last long, as the Ukrainian president, Yanukovych soon after fled to Russia and became a fugitive, resulting in the success of Euromaidan.
The pics of Vitali Klitschko who stops the pumps of the fire extinguishers that are focused against him and the defenders of that cry for freedom have gone around the world. These are the days of Piazza Indipendenza, Euromaidan of February 2014, Vitali Klitschko is the leader of the opposition party, he founded.
In Munich, Mateusz Morawiecki, Prime Minister of Poland, is between the Klitschko Brothers.
In these days of February 2023, VITALI and WLADIMIR are in Munich for the Security Conference, meeting the representatives of all Western nations and for aid in armaments and for the reconstruction of Ukraine.
In recent days VITALI wrote on his Social page, his account of the days in Munich:
“The United States will strengthen support and assistance to Ukraine, the position is unchanged: Ukraine must win the Russian war.
This is what was discussed during the meeting with a US congressional delegation led by the Republican House of Representatives and House Intelligence Committee Chairman Mike Turner.
And at a meeting with a delegation of US senators led by the Republican senator, chairman of the Senate Judiciary Committee Lindsey Graham.
It is also about helping in further reforms that Ukraine should implement despite the war. We have to be strong to succeed – and win and rebuild our country.
European politicians also discussed stronger support and quick decision-making on the assistance needed by Ukraine.
In particular, I spoke informally with German Chancellor Olaf Scholz, European Commission President Ursula von der Leyen, and Polish Prime Minister Mateusz Morawiec ʹkim.
Bilateral meetings were also held with OSCE Secretary General Helga Schmid, European People’s Party leader Manfred Weber, Member of the European Parliament, and European Green Party representative Viola von Kramon-Taubadel.”
🥊🥊After the conference in Munich, WLADIMIR KLITSCHKO shadow his brother VITALI, yesterday February 22nd, with the German Defense Minister Boris Pistorius in a German training camp.
Today February 23rd, 2023, VITALI KLITSCHKO, during a visit to the Kyiv region, where thousands of Ukrainian soldiers are training with the best fighters in the war since last February 24th, 2022, received a symbolic gift: a helmet that saved a life of a soldier near Bakhmut. This helmet was donated by the Military Unit to the city of Kyiv.
Thus VITALI KLITSCHKO, Mayor of Kyiv, posted on his page today February 23rd:
“Friends! I visited one of the military units in the Kyiv region. Newly mobilized servicemen and experienced fighters undergo training and combat adaptation there at the training ground.
Tens of thousands of soldiers have received such thorough training since the start of a full-scale war. All instructors have extensive combat experience. Since February 24, 2022, it was this brigade that pushed the aggressor back to the hottest routes: it defended the Gostomel airfield and defended Rubizhne and Severodonetsk in the Luhansk region. Today, its fighters defend Ukraine near Bakhmut in the Donetsk region.
A large number of our compatriots – Kievans are fighting the enemy in the hottest spots in the east and south of Ukraine. They bravely defend our state, they defend our freedom and independence. For its part, Kyiv, as the capital and heart of Ukraine, has not stopped helping our military since the beginning of the large-scale war.
During the year, the city purchased and delivered more than 2,000 helmets, 1,000 plate carriers, 100 thermal imaging sights, 150 belt systems, 100 radio stations, and Starlink systems to this unit. In addition, the capital has already allocated funds for the purchase of 2,000 helmets for fighters, 10 Mavic night helicopters and 600 batteries for them, and 150 units of night vision devices.
Today we returned again and not empty-handed. We handed over to the military the aid that Kyiv received from foreign partners: 21 generators, 300 sleeping bags, 50 thermal imaging cameras and 50 first aid kits, heaters, power banks, fuel cans, and keys for car repairs.
Boundless respect and honor for all who fight for Ukraine. Together we will win!”
WHAT A JOURNEY VITALI, WLADIMIR, who would have ever thought that the Ring would once again be a school for the defense of such universal rights as respect for Freedom, Democracy, and the International Right to Justice? The right to live, without the oppressor…
Values that anyone who has honorably climbed over a Ring knows well, appreciate even more if they have known the horrors of war…Of course, I know, I, in turn, grew up telling these atrocious stories…And for this reason that I recognize your strength, the one so indomitable that comes from the heart.
Perhaps that these rights are universal is just an illusion, but they are certainly yearned for by all the peoples of the planet, against their oppressors!
So here I am to support you as always with your Ukrainian people, which have also become ours, certainly mine, since you defend the rights in which we Westerners believe. I believe it.
Here I’m last March 2022, at the Arch of Peace in Milano, screaming for Ukraine’s Freedom! One day, maybe who knows, I’ll invite my Champions to see my docufilm… that the Italian left political system has blocked, at every festival in all of 2022! Either way, it blocked the visibility! But I’m tough too, they know it. My civil passion is well known: there is no Peace without Justice.
LONG LIVE THE PEOPLE OF UKRAINE!
GLORY TO UKRAINE!
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