CIAO ANNA STRASBERG 🎭FAREWELL ANNA STRASBERG

CIAO ANNA STRASBERG🎭

L’8 gennaio scorso ci ha lasciato ANNA STRASBERG. Anna era la moglie di LEE STRASBERG, attore e regista teatrale, nato durante l’impero Austro-Ungarico in Polonia, a Budaniv, oggi città Ucraina.

Lee, ebreo, naturalizzato americano diffuse negli Stati Uniti “il Metodo” di quel grande innovatore della recitazione che fu il regista russo KONSTANTIN STANISLAVSKIJ nei primi anni del ‘900.
Il merito di LEE STARSBERG fu la formazione di talentuosi attori del teatro e del cinema americano e non solo, che venuti da ogni parte del mondo, per affinare l’arte della recitazione diventavano idoli di Broadway e Hollywood. Tanti dei più grandi attori hanno seguito il “Metodo”, la scuola di LEE STRASBERG.
The Theatre and Film Instistute. Non solo icona del Teatro, ma eccelsi registi impressi nella storia del cinema, Elia Kazan e Michael Cimino. Un vero riferimento per l’impero di quell’ industria cinematografica americana.

Un breve anedotto: a 19 anni andai a New York, la mia prima trasferta negli USA. Con un contratto in tasca di fotoreporter di una nota agenzia fotogiornalistica milanese, così da avere il Visto.

E raggiunsi il mio sogno di frequentare la mitica scuola, The Lee Straberg Theatre e Film Institute che aveva forgiato così tanti talenti, diventati mito. Mio padre e mia madre hanno sempre appoggiato la mia sete di conoscenza.

Mi presentai all’audizione dalle parti di Union Square, con un buon inglese che avevo perfezionato sia in una scuola a Liverpool e poi a Londra, nel mentre mi mantenevo facendo la baby sitter “au pair” in facoltose famiglie inglesi, dopo il liceo linguistico a Milano. Negli anni ’80 non c’era l’Erasmus.

Io italiana, per loro il riferimento era la grande Eleonora Duse che in America spopolò, ebbe un grande successo quale grande attrice teatrale italiana. La Storia del teatro italiano, per gli americani partiva da lei.

La Commedia dell’Arte non l’avevamo ancora esportata. E dunque vollero l’audizione nella mia lingua e dovevo sbrigarmela, convincerli in 5 minuti. Portai il monologo di Monica Vitti  “L’ Eclisse”  di Antonioni. Un testo un po’ pesante per il mio carattere più gioviale, ma l’intensità e quel carattere asciutto, erano nelle mie corde. Venni subito ammessa al corso di studi.

Vivere a New York a 20 anni non si è mai più cancellato dalla mia pelle.

La mia positività, io milanese e New York eravamo una bomba di energia. Ne ho combinate tante divertenti e anche meno. Raggiungere quel sogno, quella scuola mi ha reso, insegnato ad essere autonoma, indipendente. Il talento e il merito era la sola misura.

Certo dovevi lavorare sodo. Non di meno che della mia educazione sportiva. Dunque nessuna fatica quando c’è la passione. 
Un’intensa esplorazione su sè stessi. Solo vivendo e affondando nella propria personalità, alla ricerca di chi siamo, è possibile perfezionare “il Metodo”. E metterlo in pratica.

Si è complicato identificare noi stessi. Ma rende il lavoro dell’attore, assolutamente unico. Nulla di gigionesco come invece era in uso prima della diffusione del “Metodo Stalinsvaskij”. LEE STRASBERG, così appassionato e così carismatico, raccontava ANNA STRASBERG. Lui non c’era più, era classe 1901, quando approdai al suo Institute.

ANNA STRASBERG aveva almeno 40 anni meno di LEE e l’amore, l’arte per la recitazione l’aveva così ben trasmesso ad ANNA che fece del Lee Strasberg Theatre Institute un vero tempio e con quelle icone hollywoodiane… E ANNA con i suoi tanti aneddoti su quelle superstar che di tanto in tanto facevano capolino.

Il “Metodo STANISLAVSKIJ” ebbe risonanza mondiale, infatti prima di allora l’arte del recitare si trattava sopratutto di esteriorità, di manierismo. Un po’ poco per lo sviluppo dell’artista unico, che dovrebbe esprime ogni attore. LEE STRASBERG rivoluzionò l’arte del recitare.

La leggendaria MARYLIN MONROE lascio in eredità il 75% della sua proprietà intellettuale e proprietà fisica ai suoi insegnanti di recitazione, appunto a LEE STRASBERG e sua moglie PAULA. ANNA MIZRAHI seconda moglie di LEE, con la sua morte nel 1982 ne ereditò la proprietà. ANNA ingaggia CMG – Creative Management Group Wordlwide- che ne gestisce l’immagine dell’icona hollywoodiana. ANNA STRASBERG ha profondamente seguito il percorso inciso da LEE che rimarrà per sempre nella Storia del Cinema e del Teatro americano e non solo.

E così alla scomparsa dello scorso lunedì di ANNA STRABERG 84 anni, nata a Caracas, in Venezuela che al fianco di LEE ha proseguito la diffusione del “Metodo” con tale dedizione e impegno, mi sono ritornati fantastici ricordi. E quel lavoro dell’attore su di me, ormai l’ho fatto mio.

Il lavoro dell’attore un continuo allenamento con se stessi, ogni giorno. Utilizzando i nostri sensi, concentrazione e osservazione sono le basi. Azzardare, rischiare… E niente mi sono tornati in mente i miei 20 anni… a Manhattan.

E così dopo la scuola, subito al lavoro e con altri attori coetani ci esibivamo in teatri off-off-Broadway, anche – one woman show-. C’era un decano del teatro italiano che ci seguiva tutti: MARIO FRATTI, scomparso solo lo scorso 15 marzo 2023. Ha lasciato un ricco patrimonio drammaturgo, di oltre 100 opere rappresentate  in tutto il mondo, in molte lingue diverse.

STRASBERG e il Metodo STANISLAVSKIJ così pragmatico andava bene per ogni piece, e noi ci allenavamo su qualsiasi palcoscenico che ci desse spazio.
Qua una carrellata solo di alcuni dei tanti grandissimi nell’olimpo del mestiere dell’attore che han seguito “Il Metodo” così appassionatamente profuso da LEE e ANNA STRASBERG con un seguito di eccellenti docenti a loro volta straordinari attrici e attori.

CIAO ANNA STRASBERG. Riposa in Pace

ANNA e LEE STRASBERG 

KONSTANTIN STANISLAVSKIJ attore e regista russo – Mosca 1863-1938-🎭Actor and Director from Moscow 1863-1938

ROBERT DE NIRO e MARTIN SCORSESE

ELLEN BURSTYN e LEE STRASBERG

SCARLETT JOHANSSON

MARLON BRANDO
PAUL NEWMAN
MICKEY ROURKE
DUSTIN HOFFMAN
MARIANGELA MELATO, BARBARA STREISAND (attrice del “Metodo”) e MONICA VITTI 
AL PACINO con LEE STRASBERG
UMA THURMAN
Un giovane, 21 anni, JAMES DEAN si affaccia all’Actor’s Studio.🎭A young, 21-year-old, JAMES DEAN appears at the Actors Studio.
Sono con VITO ANTUOFERMO, straodinario  Peso Welter, italo/americano mi fu presentato proprio da ANNA STRASBERG nel 2003 quando andai a New York per formare il cast del mio film. VITO ANTUOFERMO, che dopo la boxe, frequentò l’Actor Studio, è apparso in molte pellicole quale caratterista,  tra le quali “Il Padrino” – Quei Bravi Ragazzi – I Soprano e molte altre ancora. É perlomeno peculiare come grandi attori- vedi Brando, Newman, De Niro e tantissimi altri,  si siano confermati nel ruolo del “Pugile”, e come i Pugili diventati “Attori”, abbiano avuto ruoli caratteristici da “cattivo”. Certi visi ammaccati raccontano di più di tante parole…  🥊🥊I’m with VITO ANTUOFERMO, an excellent Welterweight, Italian/American, he was introduced to me by ANNA STRASBERG in 2003 when I went to New York to form the cast of my film. VITO ANTUOFERMO after Boxing, went to the Actor’s Studio, has appeared in many films as a character actor, including “The Godfather III” – Good Fellas- The Sopranos- and many others. It’s at least peculiar how great actors – see Brando, Newman, De Niro and many others, have confirmed themselves in the role of the “Boxer”, and how Boxers who became “Actors” have had characteristic “villain” roles. Some bruised faces tell more than many words…

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FAREWELL ANNA STRASBERG 🎭

ANNA STRASBERG passed away on January 8th. Anna was the wife of LEE STRASBERG, actor and theater director, born during the Austro-Hungarian empire in Poland, in Budaniv, now a Ukrainian city.

Lee, a Jew, a naturalized American, spread “the Method” of the great acting innovator, the Russian director KONSTANTIN STANISLAVSKIJ, in the United States in the early 1900s.
The merit of LEE STARSBERG was the training of talented actors of American theater and cinema and beyond, who came from all over the world to refine the art of acting and became idols of Broadway and Hollywood.
Many of the greatest actors have followed the “Method”, the school of LEE STRASBERG. The Theater and Film Institute. Not only an icon of the Theater but excellent directors imprinted in the history of cinema, Elia Kazan and Michael Cimino. A true reference for the empire of that American film industry.

A brief anecdote: at 19 years old I went to New York, my first trip to the USA. With a photojournalist contract in my pocket from a well-known Milanese photojournalism agency, to have a Visa.

And I achieved my dream of attending the legendary school, The Lee Strasberg Theater and Film Institute which had forged so many talents, which became myths. My father and mother have always supported my thirst for knowledge.

I showed up at the audition near Union Square, with good English that I had perfected both in a school in Liverpool and then in London, while I supported myself by being an “au pair” babysitter in wealthy English families, after the linguistic high school in Milan. In the 80s there was no Erasmus.
I am Italian and for them, the reference was the great Eleonora Duse who was very popular in America and had great success as a great Italian theater actress. The history of Italian theatre, for Americans, started with her. We hadn’t exported the Commedia dell’Arte yet.
And so they wanted the audition in my language and I had to hurry up, convince them in 5 minutes. I brought Monica Vitti’s monologue “L’ Eclisse” by Antonioni. A slightly heavy text for my more jovial personality, but the intensity and that dry character were up my alley. I was immediately admitted to the course of study.
Living in New York in my 20s never got off my skin again.

My positivity, from Milano and New York, was a bomb of energy. I’ve done a lot of funny things and even less. Reaching that dream, that school made me, taught me to be autonomous, and independent. Talent and merit were the only measures.

Of course, you had to work hard. No less than my sports education. So no effort when there is passion.

An intense self-exploration. Only by living and sinking into one’s personality, in search of who we are, is it possible to perfect “the Method”. And put it into practice.

It became difficult to identify ourselves. But it makes the actor’s work unique. Nothing fancy as it was in use before the spread of the “Stalinsvaskij Method”. LEE STRASBERG, so passionate and so charismatic, told ANNA STRASBERG. He was no longer there, he was born in 1901 when I arrived at his Institute.

ANNA STRASBERG was at least 40 years younger than LEE and he had transmitted her love and art for acting so well to ANNA that she made the Lee Strasberg Theater Institute a true temple with those Hollywood icons… And ANNA with his many anecdotes about those superstars popped up from time to time.

The “STANISLAVSKIJ Method” had worldwide resonance; before then the art of acting was mainly about exteriority and mannerisms. Too poor for the development of the unique artist, which every actor should express. LEE STRASBERG revolutionized the art of acting.

The legendary MARYLIN MONROE bequeathed 75% of her intellectual property and physical property to her acting teachers, namely LEE STRASBERG and his wife PAULA. ANNA MIZRAHI LEE’s second wife, upon his death in 1982 inherited the property. ANNA hires CMG – Creative Management Group Worldwide – which manages the image of the Hollywood icon. ANNA STRASBERG has deeply followed the path engraved by LEE which will remain forever in the history of American cinema and theater and beyond.

And so the death last Monday of ANNA STRABERG aged 84, born in Caracas, Venezuela who alongside LEE continued the diffusion of the “Method” with such dedication and commitment, fantastic memories came back to me. And that actor’s work on me, I have now made it mine.

The actor’s work is continuous training with oneself, every day. Using our senses, concentration, and observation are the basics. Taking a chance, taking a risk…
And nothing, sad to hear ANNA passed, for sure I will never forget those happy times, reminded me of my fabulous 20 years…in Manhattan.

And so after school, straight to work and with other actors of the same age we performed in off-off-Broadway theaters, even – one woman shows. There was a doyen of Italian theater who followed us all: MARIO FRATTI, who passed away only last March 15, 2023. He left behind a rich playwright heritage, of over 100 works represented all over the world, in many different languages.

STRASBERG and the STANISLAVSKIJ Method, so pragmatic, were good for every piece, and we trained on any stage that gave us space.
Here is an overview of just some of the many greats in the Olympus of the actor’s profession who have followed “The Method” so passionately lavished by LEE and ANNA STRASBERG with a following of excellent teachers who were in turn extraordinary actresses and actors.

CIAO ANNA STRASBERG. Rest In Peace.