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COINCIDENZE ARTEFATTE
Intanto mi frullano per la testa queste coincidenze, se non ci sei dentro probabilmente non ci fai caso. Ma i miei tantissimi followers sono anche loro sul pezzo.
Intanto che sono in attesa di sentenza del Consiglio di Stato. E intanto il solito Direttore Generale del Cinema, del MIC, con i suoi produttori solidali, vedi Barbagallo BIBI Film, che si aggiudica non uno ma due finanziamenti alla volta nella stessa sessione! E così festeggiano al Festival del Cinema di Roma, si lodano nel fare il resoconto di tre anni della legge cinema voluta da Dario Franceschini, sulla pubblica pagina del Ministero della Cultura…eludendo che il tanfo dello sviamento di potere non è più solo di indignazione, ma è ormai vomitevole.
leggi anche l’allegato PDF
http://www.cinema.beniculturali.it/Notizie/5711/66/la-dgca-mic-alla-festa-di-roma/
E intanto, intanto…
E senza voler essere maliziosi, ma oggettivi, certa stampa fa da risonanza al Festival del Cinema di Roma.
Qua la traiettoria, il lancio perfetto dalla sponda atlantica, al Festival di Roma del documentario su Muhammad Ali.
E dunque figurati se CNN non amplifica. Per questo è nata la CNN cassa di risonanza dei democratici americani. Da cui Repubblica molto spesso copia ed incolla interi articoli o al più li fa adattare ad una loro firma.
https://edition.cnn.com/2021/09/15/sport/muhammad-ali-ken-burns-pbs-interview-spc-intl-hk/index.html
E figurati se Antonio Monda al 7° anno di direzione del Festival di Roma, pur non capendo nulla di pugilato, e diamine vuoi che non invita il documentario di 8 ore su ALI, diviso in 4 parti?
Ali negli Stati Uniti, è nota bandiera sinistra. Non c’è altro motivo per cui il documentario è stato selezionato per la Festa del Cinema di Roma.
Tanto c’è Emanuela Audisio a fare can-can, eccellente penna di Repubblica, che mai si è vista a un bordo ring, se non a quelli dell’AIBA; anzi mi dicono anche al funerale di ALI. Chissà che match in cassa…
Non me ne si voglia, è Halloween e c’è spazio per tutti sia chiaro. O meglio dovrebbe essere. Ma non per noi!
E mi chiedo, il produttore è la Televisione Pubblica Americana PBS. Ma quando un documentario italiano verrà mai presentato nella rete pubblica americana…E con questo corredo pompato ad arte? Mai.
COINCIDENZE ARTEFATTE
Antonio Monda ha la sua rubrica su Repubblica, e così lui al suo Festival ci spara dentro tutte le americanate possibili dalla Jolie, a Tarantino ad Ali, insomma la grande industria cinematografica americana. Hollywood.
Non sazio, il Monda dall’Atlantico fa vetrina da Fabio Fazio che gli fa da sponda sul versante Europeo…
E certo il Monda fa marchette per Hollywood, sognando di diventare il prossimo direttore della Mostra di Venezia, già vetrina hollywoodiana e di tutto ciò che il Ministero Cultura finanzia ai suoi amici, agli amici del ministero.
Monda cattolico napoletano, residente da decenni a Manhattan, tra i tanti espatriati, tiene il piede sui due continenti, anzi tre con il Sud America, sposato con una giamaicana.
Eh sì il figlioccio della comunista d’antan, Luciana Castellina, da prof universitario alla NY University, ne ha fatta di strada.
I suoi libri pubblicati da Mondadori non si sa il perché, nooo si sa, é perché ormai ha visibilità e dunque tutto ciò che è visibile è più facile da vendere, spiegò Gian Arturo Ferrari, per decenni anima dei libri pubblicati da Mondadori, in una presentazione in piazza Duomo a Milano.
E certo servono a sostenere gli scrittori di qualità che vendono meno.
Invece il mio documentario sulla boxe, Garbelli On Boxing/ A Mani Basse – Emozioni di Viaggio Nella Boxe Senza Tempo- (la storia non si cancella), con i campioni protagonisti assoluti, certo anche a proposito di Ali, viene cassato perché non c’è modo di collocarlo…
Ma perché cassare i miei campioni? É la Storia che deve sedurre, oltre alla tecnica.
E io sono andata in cerca della Storia. In decenni di percorso non mi sono fatta mancare nulla.
Già è l’America che ci accultura che ci piaccia o no, che c’influenza.
Non noi Italiani, Europei che veniamo dalla Storia non ci è permesso divulgare.
COINCIDENZE ARTEFATTE
Persino la presidentessa del Festival di Roma, nipote di cui nemmeno un’unghia ha ereditato di quel gran maestro della fotografia che è stato Tonino Delli Colli, grande estimatore del fuoriclasse Garbelli, infatti l’ho sentito rivoltarsi nella tomba, quando tale Laura Delli Colli, mi tacciò con il pugilato è violento…
Poverina!
È più forte di me! Sono per le donne, sempre, le donne competenti! Quelle che stanno sul pezzo! Quelle imperfette che sanno che con il pregiudizio e l’approssimazione non si rende nulla alla Storia.
Ma come si fa inviare questa robaccia, era l’ottobre 2019.
Buongiorno,
mi scuso per il ritardo della nostra risposta. Siamo ora nella fase conclusiva della nostra selezione e il suo film è stato fino a oggi in forte considerazione. Purtroppo però, nonostante la Commissione di Selezione non sia rimasta indifferente rispetto alle qualità del film, non ci è stato possibile trovare per esso una collocazione all’interno della Festa del Cinema. Ringraziandola ancora per l’interesse mostrato verso il nostro festival, cordiali saluti.
Salvo poi anticipare al mondo sul grande schermo del Festival di Roma, lo scorso ottobre 2021, il documentario su ALI! Ma il pugilato non era violento…
L’ho già scritto in altri post addietro, mai più potrò presentare a casa mia, in Italia, il mio/nostro lavoro, né al Mostro di Venezia e né alla Festa di Roma.
Toccherà inventarsi una vetrina. Con i soldi si compera tutto: si chiama anche marketing, è il pubblico a decidere.
Attendo con il cuore in gola l’esito finale del Consiglio di Stato, ci sono ben tre nostri docufilm in esame, anni di lavoro.
L’avvocatura dello Stato si arrampica sui vetri e fa l’offesa. Come osare screditare il MIC, il Ministero della Cultura?
I Giudici hanno drizzato ben le orecchie ma davvero ci han preso tutti per fessi?
É così chiaro lo sviamento di potere del controllo in ogni ansa della “cultura” il controllo dell’economia con i quattrini pubblici al settore.
Solo la Giustizia può far saltare il banco di questa perfida macchinazione, che con la distribuzione dei soldi pubblici traccia il pensiero unico, di cosa gli italiani devono o non devono conoscere, intrattenersi, informarsi, acculturarsi.
È più che una lurida faccenda!
O mangi sta minestra o salti dalla finestra!
Ci vuole giustizia. La giustizia confermerà le nostre ragioni.
Perché la giustizia in questo paese è affidabile.
Ci credo.
E se qualcuno mi chiederà come mai ti ci è voluto tanto per far uscire il tuo lavoro?
É perché la mia nazione, l’Italia, è sempre stata: Prima gli Americani!
E non perché lo ha detto qualche presidente degli Stati Uniti. Ma perché alcuni politici sono sempre stati al servizio degli USA.
Ma c’è anche chi crede ad una libertà fondamentale: dunque sudditi di nessuno.
Cancun 2012 WBC Convention, con al centro Muhammad Ali , proclamato Re del Ring, alla sua destra Don King, io siedo in basso a sinistra. **Cancun 2012 WBC Convention with Muhammad Ali, proclaimed King of The Ring, on his right, Don King, I’m sitting in the lower left.
ascoltami… qua in italiano il link del mio AudioLibro IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI http://bit.ly/2Y4zyZr
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ARTIFICIAL COINCIDENCES
Meanwhile, these coincidences are whirling through my head, if you’re not in it, you probably don’t notice. But my many followers are also on the piece.
Meanwhile, they are awaiting a sentence from the Council of State. Meanwhile, the usual Director General of Cinema, of the MIC, with his solidarity producers, see Barbagallo BIBI Film, which wins not one but two grants at a time in the same session! And so they celebrate at the Rome Film Festival, they praise themselves in making the three-year report of the cinema law wanted by Dario Franceschini, on the public page of the Ministry of Culture … evading that the stench of misuse of power is no longer just of indignation, but it is now repulsive.
also read the PDF in attachment
http://www.cinema.beniculturali.it/Notizie/5711/66/la-dgca-mic-alla-festa-di-roma/
ARTIFICIAL COINCIDENCES
And meanwhile, meanwhile…
And without wanting to be malicious, but objective, certain press is a resonance at the Rome Film Festival.
Here is the trajectory, the perfect launch from the Atlantic shore, at the Rome Film Festival of the documentary on Muhammad Ali.
But look at the case, The Ring – the bible of American boxing – certainly couldn’t avoid the launch of the 8-hour documentary on Muhammad Ali. “The greatest documentary maker” Ken Burns, could not help but treat “the greatest boxing champion”. If not the greatest what it is … America’s exaggeration is that everything in America is great. And therefore nothing is excluded in any subject from the America treated. Even the buffaloes! This is how enemies are created.
So imagine if CNN doesn’t amplify. This is why the CNN sounding board for the American Democrats was born. From which Repubblica, the Italian newspaper left knew to be left oriented, very often copies and pastes entire articles or at most has them adapted to their signature.
https://edition.cnn.com/2021/09/15/sport/muhammad-ali-ken-burns-pbs-interview-spc-intl-hk/index.html
And imagine if Antonio Monda in the 7th year of conducting the Rome Film Festival, even though he doesn’t understand anything about boxing, and heck do you want me not to invite the 8-hour documentary on ALI, divided into 4 parts?
Ali in USA, it’s notorious left flag. There isn’t another reason why the documentary has been selected for the Rome Film Festival.
Emanuela Audisio drums, excellent pen of Repubblica, who has never been seen at a ringside, if not at Olympic of AIBA; Oh no, she was also at ALI’s funeral. Who knows what match she saw on the wood of the coffin…
Please allow me, it’s Halloween and there is room for everyone.
Or rather it should be. But not for us!
And I wonder, the producer is American Public Television PBS. But when will an Italian documentary ever be presented on the American public network… And with this artfully pumped kit? Never.
Antonio Monda has his own column on Repubblica, and so he at the Festival shoots us, in all the possible Americanades from Jolie, to Tarantino to Ali, in short, the great American film industry. Hollywood.
Not sated, Monda from the Atlantic side, is showcased by Fabio Fazio – prime time Italian TV, who acts as a port, on the European side …
And certainly Monda hustles for Hollywood, dreaming of becoming the next director of the Venice Film Festival, already a Hollywood showcase, and about all that the Ministry of Culture finances to his friends, to friends of the Ministry.
Monda, a Neapolitan Catholic, resident for decades in Manhattan, among many expatriates, has his foot on two continents, or rather three with South America, married to a Jamaican.
Yes, the godson of the old communist, Luciana Castellina, as a university professor at NY University, has come a long way.
His books published by Mondadori don’t know why, nooo you know, it’s because by now it has visibility and therefore everything that is visible is easier to sell, explained Gian Arturo Ferrari, for decades the soul of the books published by Mondadori, in a presentation in Piazza Duomo in Milan.
And they certainly serve to support quality writers who sell less.
Instead my documentary on boxing, “Garbelli On Boxing / A Mani Basse – Timeless Boxing Tale Come To Life- (History cannot be erased)”, with the champions being the absolute protagonists, certainly also about Ali, has been quashed because there is no way to place it in the Roma festival …
But why quash my Champions? It’s the history that has seduce, in addition to the technique.
And I went in search of history. In decades of experience I have not missed anything.
Well Ir’s America that pretend to give us culture, whether we like it or not, that there is influence.
Not we Italians, Europeans who come from history are not allowed to divulge.
ARTIFICIAL COINCIDENCES
Even the president of the Rome Film Festival, granddaughter of which not even a fingernail has inherited from that great master of photography that was Tonino Delli Colli, a great admirer of the champion Garbelli, in fact I heard him turning in his grave, when this Laura Delli Colli, silenced me with boxing is violent …
Poor thing!
I cannot shut up! I’m for women, always, competent women. Those who are on the piece! The imperfect ones who know that with prejudice and approximation, nothing is returned to History.
But how can you get this stuff sent, it was October 2019.
Buongiorno
I apologize for the late reply. We are now in the final phase of our selection and your film has been in high regard to date. Unfortunately, although the Selection Committee was not indifferent to the quality of the film, it was not possible for us to find a place for it within the Film Fest. Thanking you again for your interest in our festival, best regards.
Except then to anticipate to the world on the big screen of the Rome Film Festival, last October 2021, the documentary on ALI!
But wasn’t boxing violent …
I have already written it in other posts before, never again will I be able to present my / our work in my home, in Italy, or at the Venice Film Festival or at the Rome Festival.
It will be up to invent a showcase. With money you buy everything: it is also called marketing, then it will be the audience who decides what to watch or not to watch.
I await the final outcome of the Italian Council of State of TAR – Regional Court of Lazio- with my heart in my throat, there are three of our docufilms under consideration, years of work.
The state advocacy climbs up the glass and feel to be offended. How can you dare, discredit the MIC, the Ministry of Culture?
The judges have pricked up their ears. Have they really taken us all for fools?
It’s thus clear the misuse of control power in every loop of “culture” the control of the economy with public money to the sector.
Only Justice can break the bank of this perfidious machination, which with the distribution of public money traces the single thought, of what Italians must or must not know, entertain themselves, get informed, educate themselves.
It’s more than a filthy business!
Take it or leave it!
Justice will be done. Justice will confirm our reasons.
Because Justice in this country it’s trustable.
I believe it.
And what if someone will ask me why it takes so long to come out with my work?
It’s because in my country, Italy, it’s always been, American First!
And not because some president of the United States has said so. But because some politicians have always been in the service of the US.
But there are also those who believe in a fundamental freedom: therefore no one’s subjects.