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ALEXANDER “Sasha” POVETKIN appende i guantoni!
Per Sasha é arrivato il momento di sentire il profumo delle rose…
41 anni nella Grande Boxe sono l’età dell’elefante, di più non si può. A 41 anni ci arrivano solo i Pesi Massimi, le dovute eccezioni confermano la regola biologica. SASHA ha lesioni insistenti che richiedono cure.
Nell’ultimo match ALEXANDER “Sasha” POVETKIN vs DILLIAN WHYTE ha subito come uno scolaretto entrato per la prima volta in palestra…dopo aver estasiato il pubblico di tutto il mondo, solo lo scorso 22 agosto 2020 con un KO micidiale lo stesso rivale inglese per il titolo ad interim del World Boxing Council -WBC- UN KO tanto spettacolare da essere il migliore del 2020, certo nella mia classifica annuale.
Nel frattempo si è beccato il Coronavirus, e già all’entrata nel Europa Point Sports Complex a Gibilterra, lo scorso 27 marzo, il suo passo ero incerto, stanco, si malato…le gambe non c’erano più, ma l’Uomo ha voluto onorare il contratto che prevedeva il rematch e così non si è tirato indietro;
ogni grande campione rispetta gli impegni, è capitato spesso che ci fosse in ballo la salute…
ALEXANDER POVETKIN è stato Medaglia d’Oro Olimpica dei Pesi Massimi nel 2004, la bestia indomita che il dilettante olimpionico, ROBERTO CAMMARELLE non è mai riuscito a dominare, subendo sempre schiaccianti sconfitte da questo ragazzo della provincia russa. CAMMARELLE si è rifatto nelle Olimpiadi di Pechino 2008, vincendo la Medaglia d’Oro vs il prevedibile…ragazzo di casa ZHANG ZHILEI!
POVETKIN nato nella Russia europea, nella città di Kursk, dove ogni monumento è dedicato ai militari che si sono distinti nelle varie guerre. Questo succedeva prima di diventare professionista.
Poi con la fantastica organizzazione tedesca Sauerland Event, ha detenuto il titolo mondiale dei pesi massimi della World Boxing Association -WBA- tra il 2011 e il 2013, spettacolari le imprese vs il “romantico” uzbeko RUSLAN “the white Tyson” CHAGAEV.
Ha chiuso la carriera dell’americano di Detroit, CEDRIC BOSWELL. Una notte non proprio di grande smalto vs MARKO” the incredible” HUCK, direi l’unico che ha messo in discussione le sue certezze seppur il serbo, residente in Germania, venisse anche se solo per questa ed unica volta dai Pesi Cruiser.
Ancora con spettacolare TKO ha fermato l’americano di Baltimora, RASIM RHAMAN; in Russia di nuovo una volta ferma via KO il polacco ANDRZEJ WAWRZYK; ma proprio in patria, a Mosca, nell’ottobre del 2013, ha subito una netta sconfitta ai punti vs un grandissimo WLADIMIR KLITSCHKO, l’ucraino che ha detenuto più di tutti la cintura di campione mondiale dei Pesi Massimi, esattamente per 9 anni, prima di lui, il grande americano JOE LOUIS; 11 anni Campione Del Mondo.
Due titani entrambi Medaglie D’Oro Olimpiche, entrambi hanno fatto il grande salto nei professionisti, guadagnandosi la stima di tutti i fans e di tutti gli sportivi non solo della grande boxe, da ogni angolo del mondo. Portandosi a casa oltre alla grande stima del pubblico, immense borse di dollaroni $$$$$$$$$$$$ o €uroni ! Entrambi han lasciato il ring con i neuroni al loro posto!
E POVETKIN non si é mai arreso, questo campione così grande e così umile, e anche spesso messo in discussione con infondati sospetti di doping. Quella guerra fredda, tra USA e RUSSIA ogni tanto anche solo per abbattere psicologicamente l’avversario torna…ma lui è sempre stato dentro le regole uscendone più forte di prima.
ALEXANDER “Sasha” POVETKIN ha conquistato 36 vittorie, tre sconfitte e un pareggio nella sua carriera professionale, inclusi 25 KO
“Gli anni si fanno sentire”, ha detto POVETKIN in un video pubblicato sul suo account Instagram. “Ho tutti i tipi di infortuni che devono ancora essere curati. È giunto il momento per me di porre fine alla mia carriera”.
ALEXANDER POVETKIN è stato tra i migliori Pesi Massimi del mondo per circa un decennio.
Grazie SASHA per le grandi emozioni che hai regalato al mondo intero.
ascoltami… qua in italiano il link del mio AudioLibro IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI – il pugilato è violento ma la violenza non è pugilato- http://bit.ly/2Y4zyZr
un buon match tra due solidi avversari. POVETKIN subisce la prima sconfitta, il suo angolo non parla la sua lingua, inutile l’arrivo di ZIMIN, già all’angolo di NICOLAI VALUEV, parlano la stessa lingua russa, ma questo non migliora la performance di SAHSA. 🥊🥊A good fight between two solid opponents. POVETKIN suffers the first defeat of his career, his corner doesn’t speak his language, it’s useless the arrival of ZIMIN, already at the corner of NICOLAI VALUEV, they speak the same Russian language, but this doesn’t improve SAHSA’s performance.
Un giovane ALEXANDER POVETKIN nel momento migliore della sua carriera 🥊🥊A young ALEXANDER POVETKIN at the pick of his career.
Alle operazioni di peso, l’inglese WHYTE si era rifiutato di stringere le mani a POVETKIN. La notte del match, alla Match Room Camp in Inghilterra, lo scorso 22 Agosto 2020 ALEXANDER POVETKIN vs DILLIAN WHYTE che grande KO, al 5° round, un montante alla mascella! É il KO dell’anno! 🥊🥊At the weigh-in the Englishman refuese to shake the hands of POVETKIN.. The night of the fight at the Match Room Camp in England, last August 22nd 2020, ALEXANDER POVETKIN vs DILLIAN WHYTE at the 5th round, what a great uppercut to the jaw! It’s the KO of the year!
Qua un gonfio ALEXANDER POVETKIN nel declino, entra nell’Arena Europe a Gibilterra, ha appena superato il Covid-19, ma accetta la rivincita subendo dall’inglese una punizione, non necessaria. 🥊🥊Here a swollen ALEXANDER POVETKIN in decline, entrance at the Europe Arena in Gibraltar, he just overcome Covid-19, but accepts revenge by suffering from the English an unnecessary punishment.
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ALEXANDER “Sasha” POVETKIN hung up the gloves!
It’s time for Sasha to smell the roses …
41 years in the Great Boxing are the age of the elephant, more is not possible. At the age of 41, only the Maximum Weights reach us, the due exceptions confirm the biological rule. Sasha has persistent injuries that require treatment.
In the last fight ALEXANDER “Sasha” POVETKIN vs DILLIAN WHYTE, he suffered like a schoolboy who entered the gym for the first time … after having entranced the public all over the world, only last August 22nd, 2020 with a deadly KO the same English rival for the interim title of the World Boxing Council -WBC- A KO so spectacular as to be the best of 2020, certainly in my annual ranking.
In the meantime, he caught the Coronavirus, and was already at the entrance to the Europa Point Sports Complex in Gibraltar, last March 27rh, his step was uncertain, tired, and sick … the legs were gone, but the Man wanted to honor the contract that provided for the rematch and so he did not hold back;
every great champion respects their commitments, it has often happened that health was at stake …
ALEXANDER POVETKIN was the Olympic Gold Medal of Heavyweights in 2004, the wild beast that the Olympic amateur, ROBERTO CAMMARELLE has never managed to dominate, always suffering crushing defeats from this champion from the Russian province. CAMMARELLE made it to the 2008 Beijing Olympics, winning the gold medal against the predictable houseboy ZHANG ZHILEI!
POVETKIN was born in European Russia, in the city of Kursk, where each monument is dedicated to the military who have distinguished themselves in the various wars. This was before he turned pro.
Then with the fantastic German organization Sauerland Event, he held the world heavyweight title of the World Boxing Association -WBA- between 2011 and 2013, spectacular deeds vs the “romantic” Uzbek RUSLAN “the white Tyson” CHAGAEV.
He ended the career of the American from Detroit, CEDRIC BOSWELL. A night and not one of the greatest ones happened vs Serbian vs MARKO “the incredible” HUCK, I would say the only one who questioned the certainties of him even if the Serbian, resident in Germany, was in the Heavy Weight Division just for one night the night vs. ALEXANDER POVETKIN.
Again with a spectacular TKO, he stopped the American from Baltimore, RASIM RHAMAN; in Russia once again the Polish ANDRZEJ WAWRZYK stops via KO; but right in his homeland, in Moscow, in October 2013, he suffered a clear defeat on points against a great WLADIMIR KLITSCHKO, the Ukrainian who most of all held the World Heavyweight champion belts, for more than 9 years, the longest reign still belongs to the great American JOE LOUIS, 11 years.
Two titans both Olympic Gold Medals, have made the great leap in the professions, earning the esteem of all fans and all sports not only of great boxing, from every corner of the world. They were taking home in addition to the great esteem of the public, a huge purse of dollars $$$$$$$$$$$$ or €uros! They both left the ring with the neurons in place!
And POVETKIN never gave up on this great and humble champion, and also often questioned with unfounded suspicions of doping. That cold war, between the USA and RUSSIA, now and then, even if only to psychologically bring down the opponent, comes back … but SASHA has always been within the rules, coming out stronger than before.
ALEXANDER “Sasha” POVETKIN has won 36 wins, three losses, and one draw in his professional career, including 25 KOs
“The years take their toll,” Povetkin said in a video on his Instagram account. “I have all kinds of injuries that still need to be treated. The time has come for me to end my career.”
ALEXANDER POVETKIN has been among the best Heavyweights in the world for about a decade.
Thanks, SASHA for the great emotions you gave to the whole world.
hear me…in Italian Original Language IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI – boxing is violent but violence isn’t boxing- http://bit.ly/2Y4zyZr